
Gli investitori di tutto il mondo aspettavano con impazienza che il candidato presidenziale Donald Trump parlasse alla conferenza Bitcoin 2024 a Nashville, con un certo hype venutosi a generare intorno all’evento. Tanta l’attesa che si era iniziato a vociferare, nell’ambiente, che potesse presenziare sul palco anche il guru delle crypto e delle nuove tecnologie Elon Musk.
Alla fine, Musk non è stato presente sul palco ma, a parte questo, gli investitori sono rimasti tutti piuttosto delusi dalla performance di Trump. Nella conferenza del Tyccon candidato alla Casa Bianca non è stato infatti detto nulla sui piani concreti per le riserve di Bitcoin negli Stati Uniti, un punto su cui molti investitori avrebbero desiderato vedere maggiore chiarezza.
Il tema delle riserve BTC
Molti investitori sperano che Donald Trump annunci l’intenzione di detenere riserve di Bitcoin negli Stati Uniti, in modo simile a quanto fatto poco tempo fa da Robert Kennedy Jr. (candidato indipendente alle elezioni 2024).
Kennedy ha infatto parlato di includere tanto Bitcoin quanto l’oro nei beni nazionali in qualità di riserva di valore. Naturalmente, ciò avrebbe anche portato alla necessità da parte del tesoro USA di acquistare ingenti quantità di BTC, che avrebbe fatto lievitare il loro valore di mercato.
Dato che, tuttavia, le possibilità concrete che Kennedy risulti un serio contendente alla Casa Bianca sono pressochè nulle, molti investitori speravano che una posizione simile venisse assunta da Trump, molto più accreditato per diventare il prossimo presidente degli Stati Uniti.
Nel summit di Nashville, alla fine, oltre a slogan e alle solite frasi fatte non sono emerse novità sul tema Bitcoin portando ad un certo malumore da parte degli investitori che nutrivano, invece, buone speranze per un netto cambio di rotta nella politica criptovalutaria degli USA.
Le promesse di Trump in fatto di Bitcoin
Naturalmente, Trump non è salito sul palco della conferenza Bitcoin senza offrire qualcosa al pubblico qui presente. Il problema non è che Trump abbia improvvisamente rilasciato dichiarazioni critiche sul mercato delle criptovalute, cosa che certamente non ha fatto, ma piuttosto che le aspettative della comunità erano già estremamente alte, portando un certo disappunto per la mancanza di novità.
Al di là delle mancate aspettative, però, il punto di Trump in fatto di Bitcoin resta chiaro: il candidato Repubblicano ha infatti ribadito il suo impegno a cambiare la guida della SEC Statunitense, promuovendo un profilo più crypto-friendly, e promettendo di muoversi per bloccare la vendita delle riserve statali di Bitcoin.
Questo token può essere l’ideale per iniziare con Bitcoin
La conferenza Bitcoin 2024 ha avuto sicuramente relatori di altissimo livello, ma ha anche dimostrato ancora una volta che c’è ancora molto bisogno di chiarimenti intorno al mondo delle criptovalute da comprare. Molti vedono ancora Bitcoin come un oggetto puramente speculativo che è esploso negli ultimi anni e si spera continuerà a crescere, ma non molto più di questo.
Una buona strategia per provare ad invertire il trend dell’ignoranza sul mondo delle crypto e della finanza digitale, un progetto che ha riscosso molto successo è quello di 99Bitcoins, piattaforma che tramite l’omonimo token (99BTC) ha lanciato una campagna di Learn-To-Earn che premia gli utenti con manciate di criptovalute quando completano corsi e quiz a tema crypto.
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