Jan Van Eck, CEO della società di gestione degli investimenti globali VanEck, ha rilasciato un’intervista alla CNBC dove ha previsto che il 2024 si rivelerà l’anno d’oro per Bitcoin che toccherà un nuovo massimo storico.
Oltre a parlare delle sue previsioni Bitcoin nel corso del 2024, durante l’intervista Jan van Eck ha parlato della domanda che il suo fondo gestito ha inoltrato per l’approvazione di un ETF su Bitcoin. Ha toccato l’inevitabile argomento delle reticenze della SEC nei confronti degli ETF spot associati al re delle crypto.
L’oro è una riserva di valore, come Bitcoin
Durante l’intervista di sabato 16 dicembre alla CNBC, van Eck ha ribadito un altro dei suoi punti fermi e cioè la vicinanza tra le performance dell’oro e di Bitcoin. In particolare ha spiegato:
“Hanno un andamento simile. Entrambi hanno raggiunto un picco nel 2021; quest’anno hanno registrato un rally, ovviamente Bitcoin molto più dell’oro per ovvie ragioni”.
In breve, l’economista ha spiegato che esiste una relazione diretta tra l’andamento dell’oro e di Bitcoin rispetto all’andamento dei tassi di interesse. Se da un lato investitori come Warren Buffet non amano le riserve di valore perché non generano interesse, dall’altro, è evidente che il loro valore cresce in direzione opposta all’andamento del valore del denaro e al peso dei tassi di interesse sulla politica monetaria.
Inoltre, ha aggiunto di non riuscire a immaginare una condizione in cui un altro asset digitale su internet possa superare Bitcoin come principale riserva di valore. Ha dichiarato infatti: “Ci sono 50 milioni di possessori di Bitcoin, questo produce degli effetti a cascata”.
Jan van Eck è alla guida della società fondata dal padre John nel 1955, già allora grande attenzione era rivolta agli investimenti in riserve di valore. Nel 1968 VanEck ha lanciato il primo fondo collegato all’oro negli Stati Uniti. Ora si comprende come mai VanEck sia stato tra i primi gestori patrimoniali a fare domanda per un ETF associato a BTC.
Van Eck prevede la crescita del prezzo di Bitcoin
Alla provocazione se Bitcoin stia “galleggiando” dopo i recenti guadagni, van Eck ha risposto che BTC non ha mai avuto il carattere di una bolla e che invece il suo valore continuerà a crescere.
VanEck CEO @JanvanEck3 expects Bitcoin all-time-high in the next 12 months. “It’s an asset that’s growing up in front of our eyes.” Also some good notes on the spot Bitcoin ETF effort and macro cycle. pic.twitter.com/02qZOVBPyx
— Gabor Gurbacs (@gaborgurbacs) December 16, 2023
“Si può discutere sul fatto che Bitcoin sia una bolla e io di no”, ha detto van Eck. “C’è stata una bolla nel 2017, ma poi ha raggiunto il prezzo massimo 2021. Quindi si può dire che non ci sia mai stata una bolla”.
Il CEO è alla guida della compagnia di investimento che gestisce un patrimonio dal valore di 76,4 miliardi di dollari. Ha fatto leva sulla propria esperienza per ricordare che l’asset continua a sovraperformare i propri risultati durante ogni ciclo di mercato.
“Mi aspetto un nuovo record dei prezzi nei prossimi 12 mesi”, ha concluso.
Aggiornamenti e nuove richieste di ETF spot di Bitcoin nel 2024
VanEck è stato uno dei primi a presentare domanda di ETF sul Bitcoin. Oggi fa parte della fazione che ritiene più probabile l’approvazione da parte della SEC USA in simultanea di tutte le richieste, e non scaglionate. A tal proposito ha detto:
“Mi aspetto davvero che saranno tutte approvate in un giorno, come è successo con i futures di Ethereum. La SEC ha deciso di lasciare in sospeso quello che riguarda le criptovalute. In base al tipo di procedura burocratica necessaria, qualcuno potrebbe trovarsi in vantaggio rispetto agli altri in modo sleale. Per questo hanno deciso: ‘No, lasciamo che tutti inizino nello stesso momento'”.
Oggi VanEck è uno dei 13 candidati in attesa dell’approvazione di un exchange-traded fund collegato al prezzo spot di Bitcoin negli Stati Uniti. In questo momento in attesa di una risposta ci sono giganti della finanza del calibro di BlackRock, Grayscale, Bitwise, WisdomTree, Invesco e Galaxy, Fidelity, Hashdex e altri.
Gli analisti di ETF prevedono che la Commissione si pronuncerà in merito tra il 5 e il 10 gennaio.
Alternative con solidi fondamentali che sfruttano il possibile apprezzamento di BTC
La notizia che la SEC possa presto approvare il primo fondo quotato in borsa associato direttamente al prezzo di Bitcoin ha alimentato il recente rally del mercato crypto.
Alcuni analisti dubitano che al momento dell’approvazione effettiva si possa registrare un nuovo pump nell’immediato, in un certo senso perché l’effetto sorpresa è già stato ammortizzato. Ma resta aperta la possibilità che questi nuovi veicoli finanziari iniettino nuovo capitale sul mercato crypto provocando nuovi e più sostenuti rally, già durante l’anno.
Per massimizzare la resa del rinnovato interesse per BTC e ottenere il miglior vantaggio rispetto ai, pochi, wholecoiner di BTC, è possibile dare una chance a un nuovo progetto in prevendita di cui si parla parecchio: Bitcoin Minetrix (BTCMTX) .
Si tratta di una piattaforma di mining in cloud sviluppata su Ethereum che ha raccolto finora oltre 5,4 milioni di dollari e continua ad attirare investitori.
La novità che introduce è un innovativo sistema di tokenizzazione del mining in cloud di Bitcoin così da renderlo più sicuro e trasparente. Ma soprattutto più economico e accessibile anche ai piccoli investitori.
The #BTCMTX Christmas Graphic Competition has ended!
— Bitcoinminetrix (@bitcoinminetrix) December 18, 2023
Three winning entries could secure a cash reward. 🏆
If we announce your submission as a winner – make sure to contact us to be able to claim your reward! 🎉
The top 3 submissions will be announced soon so stay tuned! 📢 pic.twitter.com/T620holzsx
La prevendita crypto sta per terminare e adesso un BTCMTX costa 0,0123$, un prezzo che potrebbe sembrare un affare una volta che sarà quotato su exchange a gennaio.
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