Nel panorama economico globale, il Bhutan (uno Stato asiatico) ha recentemente catturato l’attenzione adottando una prospettiva innovativa: l’ingresso nel mondo del mining di Bitcoin.
In un’epoca in cui la criptovaluta sta guadagnando terreno come una forma alternativa di investimento, paesi più piccoli stanno esplorando le possibilità offerte da questa attività.
Le implicazioni economiche di questa mossa potrebbero essere molteplici. Il mining di Bitcoin potrebbe contribuire a diversificare il portafoglio economico del Bhutan, creando nuove opportunità di guadagno e favorendo la crescita economica.
Il passo del Bhutan nel mondo del mining di Bitcoin solleva interrogativi interessanti riguardo a come i paesi più piccoli possono capitalizzare su questa tecnologia emergente e bilanciare gli aspetti positivi con le possibili sfide.
Resta da vedere come questa decisione influenzerà il paese himalayano e se altri seguiranno il suo esempio nell’esplorare le opportunità nel vasto e dinamico universo delle criptovalute.
Investiti milioni di dollari per costruire Bitcoin Farm
Il Bhutan, noto per il suo impegno verso la conservazione della natura e la felicità del suo popolo, ha recentemente catturato l’attenzione internazionale per il suo ingresso nel mondo del mining di Bitcoin.
Contrariamente alla tradizionale enfasi sulla crescita economica, il paese himalayano sembra essersi orientato verso le criptovalute, con il Re Drago Jigme Khesar Namgyel Wangchuk coinvolto in prima persona.
Secondo fonti, il Bhutan ha investito nella costruzione di quattro strutture minerarie di Bitcoin, sfruttando in gran parte l’energia prodotta dalle sue centrali idroelettriche.
Le immagini satellitari rivelano che il primo impianto è stato avviato nel 2020 e completato nel 2022, situato vicino al Passo Dochula. Altri impianti si trovano a Trongsa, Dagana e in un’area precedentemente destinata al progetto fallito “Education City.”
Questo inaspettato interesse del Bhutan per le criptovalute che esploderanno è emerso in modo più evidente dopo il fallimento di BlockFi e Celsius, aziende che avevano investimenti multimilionari nel paese. Il Bhutan ha ora la possibilità di sfruttare infrastrutture preesistenti, come nel caso di Education City, trasformandole in impianti minerari di successo.
Tuttavia, sorgono domande sull’impatto ambientale e sull’approvvigionamento energetico, considerando che l’elettricità necessaria è stata acquistata per 20,7 milioni di dollari solo quest’anno.
Per gestire le farm appalti milionari a giganti del settore
Nel 2022, il Bhutan ha stretto una partnership significativa con Bitdeer, un colosso del mining di Bitcoin con sede a Singapore, suggerendo che i quattro impianti iniziali potrebbero essere solo l’inizio di un’espansione più ampia nel paese himalayano.
Durante le conferenze, i dipendenti di Bitdeer hanno manifestato la volontà di ottenere un fondo minerario verde da 500 milioni di dollari, riflettendo l’importanza attribuita alla protezione del clima, un valore prioritario per il Bhutan.
Il monarca del paese, noto per il suo interesse verso le criptovalute, sembra vedere in questa partnership un’opportunità di affrontare i problemi economici e l’alta disoccupazione giovanile nel paese.
Le criptovalute, attraverso l’attività mineraria, possono contribuire a generare nuovi posti di lavoro, fornendo una soluzione ai persistenti problemi di emigrazione di lavoratori qualificati in cerca di migliori opportunità all’estero.
La collaborazione del Bhutan con società come Bitdeer indica un impegno concreto nel far gestire il lavoro delle miniere da esperti del settore, fornendo al paese una solida base per capitalizzare sull’industria delle criptovalute.
Questo nuovo token vuole rendere il mining aperto a tutti
Progetti innovativi come Bitcoin Minetrix stanno rivoluzionando l’accesso al mining di Bitcoin, rendendo questa opportunità finanziaria più accessibile a tutti gli investitori. A differenza delle complesse piattaforme tradizionali di cloud mining, Bitcoin Minetrix semplifica il processo attraverso la tokenizzazione sulla blockchain.
L’utente può partecipare al sistema acquistando il token nativo della piattaforma, $BTCMTX, che è poi utilizzato per lo staking flessibile attraverso la dashboard della piattaforma.
Oltre alle ricompense per il mining di BTC ottenute tramite la tokenizzazione, gli investitori possono beneficiare dell’apprezzamento del valore dei token $BTCMTX. Con il prossimo lancio sui mercati pubblici, il prezzo potrebbe aumentare significativamente dalla prevendita di 0,0119 dollari, offrendo opportunità di crescita notevoli.
L’obiettivo dichiarato di Bitcoin Minetrix è democratizzare il mining di Bitcoin, consentendo a un pubblico più ampio di partecipare a questa opportunità finanziaria rivoluzionaria.
Con il debutto sugli exchange previsto per la seconda metà di dicembre e un crescente interesse, il progetto potrebbe diventare la chiave per rendere il mining di Bitcoin un’opzione accessibile e remunerativa per tutti, non solo per paesi come il Bhutan.
Questi progetti assumono particolare importanza poiché non tutti possono disporre di una Bitcoin farm, e in questo contesto, iniziative come Bitcoin Minetrix giocano un ruolo cruciale nel democratizzare l’accesso alle criptovalute. Si tratta di un passo significativo verso l’inclusione finanziaria, consentendo a un pubblico più ampio di partecipare al mondo del mining di Bitcoin in modo semplificato e flessibile.
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