Dopo un’attesa lunga quattro anni, Elon Musk ha presentato il nuovo Cybertruck, l’attesissimo pick-up elettrico, definendolo il miglior prodotto finora realizzato da Tesla.
E in effetti dovrà essere all’altezza delle aspettative visto che dalla sua prima comparsa nel 2019 come prototipo, la compagnia ha vissuto un periodo parecchio duro.
Il pick-up impossibile
“Finalmente il futuro avrà l’aspetto del futuro”. Così Elon Musk descrive un prodotto che persino gli esperti sostenevano fosse impossibile realizzare, finalmente presentato alla folla di influencer e sostenitori ad Austin, in Texas. Il nuovo pick-up Tesla, infatti, è stato presentato nella Gigafactory texana che produce i veicoli, ma i giornalisti non sono stati invitati.
Durante l’evento, come da copione, lo stesso Musk ha presentato le caratteristiche dell’oggetto impossibile che invece è adesso pronto per la consegna.
Più dell’estetica, le caratteristiche di questo ibrido tra veicolo iconico e da lavoro sono davvero futuristiche.
La carrozzeria a prova di proiettile, le maniglie invisibili realizzate in un’indistruttibile lega brevettata, i vetri infrangibili. Dettaglio, questo, non secondario dal momento che la stessa promessa era stata fatta nel 2019. Peccato che la prima volta, il finestrino colpito si ruppe in mille pezzi.
Stavolta, durante la presentazione è stato ripetuto il test e, a differenza di allora, il vetro non si è rotto.
— Elon Musk (@elonmusk) December 1, 2023
Sul sito ufficiale si legge che questo pick-up è adatto “per qualsiasi pianeta”. Pensato per attraversare qualsiasi terreno in qualunque condizione. Purché si trovi negli Stati Uniti. Infatti pare sarà distribuito esclusivamente per il mercato statunitense e tanto dovrebbe bastare per recuperare la grave crisi economico-finanziaria. Si perché a quanto pare, realizzare il pick-up impossibile ha richiesto più tempo e più risorse del previsto.
La compagnia ha sofferto parecchie battute d’arresto, incertezze e tanto lavoro, vantaggio che è andato tutto alla concorrenza di Tesla. Ford e Rivian, secondo quanto riporta il Sole 24 Ore, hanno battuto sul tempo la nota casa di veicoli elettrici. Di certo però non avranno osato tanto in fatto di design.
Aspettative mantenute e promesse mancate
Quando nel 2019 Musk presentò per la prima volta l’avveniristico progetto proclamò che sarebbe stato accessibile a chiunque, per 39.000$. Questa, dopo la promessa della consegna in brevi tempi, è la seconda promessa che Tesla non ha mantenuto.
In realtà è stato annunciato che saranno prodotti (forse) tre modelli. Quello base, Eae-Wheel Drive partirà da 60.990$, circa 56.000€, a trazione posteriore. L’azienda sostiene che sarà in vendita a partire dal 2025.
Il modello a quattro ruote motrici, Rear Wheel Drive dual motor, costerà 79.990$, circa 73.000€, e dovrebbe essere disponibile dal prossimo anno. Le specifiche, chiaramente sono impressionanti: 350 miglia di autonomia per 600 cavalli.
Il modello più potente e costoso, Cyberbeast è venduto a 99.990$, circa 92.000€, una vera e propria bestia da 845 cv e 320 miglia di autonomia.
Come per il prototipo presentato nel 2019, il modello che ha appena fatto il suo debutto può superare una Porche in accelerazione, passando da 0 a 100km/h in 2,6 secondi. Durante la presentazione sono stati mostrati dei video che descrivono tutta la potenza del nuovo modello Tesla.
Oltre a beccarsi i proiettili del mitragliatore senza danni gravi alla carrozzeria, a parte qualche ammaccatura, il Cybertruck sembra aver superato i test comparativi con i rivali del pick up di Tesla, il Rivian R1T, il Ford F-150 Lightning e il Ford F-350. Migliore nel senso della potenza di trazione, visto che la prova è stata una migliore performance nel tractor pulling, tipiche gare americane in cui dei trattori trascinano pesi enormi.
Come ha reagito il mercato alla presentazione del Cybertruck?
Come c’era da aspettarsi, il tanto atteso annuncio ha un riflesso sulla quotazione del titolo su cui investire in borsa. Titolo che oggi registra una flessione del 2,02%.
Il commento dell’analista di Morgan Stanley Adam Jonas non alimenta folli aspettative, infatti dichiara:
“Il livello delle aspettative per il Cybertruck sono state notevolmente ridotte. Il modello ha un peso alquanto insignificante sul portafoglio Tesla e sarà così anche in futuro. Tuttavia, terremo conto della componente emozionale legata al suo lancio monitorando le ripercussioni sul sentiment degli investitori.”
Sul piano tecnico, Tesla disegna un andamento rialzista nel breve termine sostenuto dall’aumento del prezzo registrato alla fine di ottobre, che ha portato il prezzo delle azioni nell’area dei 178€.
L’ottimismo scema osservando il quadro generale che mostra il predominio di una struttura ribassista, specie se si considera il massimo locale registrato a luglio in area 212€.
Le aree da monitorare attentamente quindi sono quelle vicine a 215€ se il prezzo riuscisse a svincolarsi dal livello di supporto attuale. A quel punto, il prezzo punterebbe alla resistenza a 230€, superata la quale si potrebbe sperare in un ulteriore rimonta dei prezzi.
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