L’11 giugno sono spariti da Binance oltre 151 milioni di dollari in XRP. Si tratta di uno dei maggiori deflussi in un solo giorno degli ultimi tempi secondo i dati on-chain di CryptoQuant.
Solo il giorno prima erano stati prelevati XRP per 23 milioni di dollari. Queste mosse indicano un cambio di strategia netto tra gli investitori di XRP.
Quando i trader prelevano grandi quantità di token dagli exchange spesso danno un netto segnale di fiducia.

Le whale stanno accumulando XRP?
Di solito, quando i token lasciano le piattaforme di trading sono trasferiti in depositi privati. Questo vuol dire che i possessori non hanno intenzione di vendere a breve ma aspettano l’incremento di valore a breve alterando la disponibilità di offerta su exchange. In questo caso sono la portata e la velocità delle operazioni ad attirare l’attenzione, si tratta di un movimento sei volte maggiore rispetto al precedente in sole 24 ore.
Non è possibile dire con precisione cosa abbia motivato la whale a compiere queste operazioni. Di solito simili operazioni avvengono quando ci sono grossi movimenti di prezzo in vista.
Bisogna notare però che, nonostante l’entità del prelievo, il prezzo di XRP è rimasto stabile, attorno ai 2,31 dollari.
Questa stabilità di fronte a massicci deflussi suggerisce una fase di accumulo silenzioso, in cui i trader più esperti prendono posizione senza muovere il mercato.
Questi schemi on-chain sono utili per interpretare i comportamenti degli investitori, soprattutto per chi è nuovo sul mercato.
Un picco nei deflussi non garantisce un rally del prezzo, ma spesso riflette il sentiment degli operatori più esperti. Al contrario, un aumento degli afflussi sugli exchange di solito segnala pressione di vendita.
Il movimento di XRP potrebbe riferirsi anche ad altri fattori. L’11 giugno, VivoPower, società quotata in borsa, ha annunciato una partnership con la blockchain Flare per generare rendimento dalle sue riserve in XRP.
Questa scelta potrebbe indicare che gli operatori istituzionali stanno cercando modi per sfruttare i propri asset crypto senza liquidarli.
Lo scorso maggio, VivoPower aveva investito 121 milioni di dollari in XRP da destinare a riserva strategica. Con questa mossa si era affermata come prima azienda al mondo a possedere XRP in bilancio.
Ripple si collega a Ethereum
Ci sono anche altre notizie importanti per l’ecosistema Ripple. XRP Ledger si prepara a lanciare una sidechain per l’Ethereum Virtual Machine (EVM) entro giugno, compiendo un passo decisivo verso la compatibilità con Ethereum.
È stato lo stesso CTO di Ripple, David Schwartz, ad annunciare l’iniziativa durante l’evento Apex 2025 a Singapore. In quell’occasione ha confermato che sarà la società blockchain Peersyst a guidare il progetto.
La sidechain EVM è pensata per combinare le capacità di XRP Ledger di processare pagamenti in maniera rapida ed economica con il potenziale strutturale degli smart contract di Ethereum.
La sidechain è già attiva su testnet e il lancio su mainnet è previsto entro la fine del mese, dopo l’integrazione di ulteriori validatori.
A differenza delle blockchain native di Ethereum, XRP Ledger al momento non supporta l’ambiente EVM su cui si basano la maggior parte delle applicazioni decentralizzate.
Intercettare i movimenti strategici del mercato come dei veri insider
Un nuovo bot di trading su Telegram, Snorter Token ($SNORT) potrebbe facilitare la vita dei trader singoli intercettando in anticipo i segnali di grossi movimenti del mercato.
Il progetto nasce con un obiettivo preciso: aiutare i trader a smettere di perdere nei mercati delle meme coin, risolvendo un errore costoso, cioè provare a fare trading manualmente invece di affidarsi a un bot capace di individuare i profitti prima di ogni pump.
A differenza della maggior parte dei bot, Snorter Bot è progettato per permettere agli utenti di agire più velocemente, fare trading in modo più intelligente e massimizzare i guadagni, partendo dalla commissione più bassa del settore, solo 0,85%. In più, offre swap in meno di un secondo, sniping istantaneo, copy trading e monitoraggio in tempo reale del portafoglio, tutto direttamente su Telegram.
$SNORT ha una reale utilità all’interno dell’ecosistema Snorter Bot, ed è questo che sosterrà la domanda una volta che la piattaforma sarà pienamente operativa, mentre lo staking è già attivo. Alla pool delle ricompense sono assegnati 25 milioni di token, dove sono già stati depositati oltre 5,1 milioni di $SNORT in staking. L’APY attuale si aggira intorno al 487%.
Se il programma di staking dovesse terminare in anticipo, le ricompense inutilizzate potrebbero essere destinate a futuri incentivi per la community.
$SNORT non è solo utilità: è anche governance. Quando il modulo DAO sarà attivo, i token messi in staking daranno diritto di voto su decisioni fondamentali come l’integrazione di nuove chain, la modifica delle commissioni e la gestione del bilancio.
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