Home I dazi di Trump faranno crollare di nuovo Bitcoin? Ecco cosa devono sapere i trader
Notizie

I dazi di Trump faranno crollare di nuovo Bitcoin? Ecco cosa devono sapere i trader

Laura Di Maria

Bitcoin continua a muoversi lateralmente mentre l’annuncio del 2 aprile del presidente Donald Trump sui dazi ha scosso i mercati globali.

Durante l’atteso discorso di Trump alla Casa Bianca, il presidente ha definito la giornata come “Liberation Day” per il comparto produttivo statunitense e per tutta la nazione. Animato dallo slogan “Make America Wealthy Again, Trump ha svelato il feroce piano con cui intende applicare dazi alle importazioni provenienti dai principali partner commerciali degli Stati Uniti, tra cui Cina, UE, Giappone e India.

L’ordine esecutivo ha introdotto una tariffa di base del 10% su tutte le importazioni, con dazi più severi specifici per paese, tra cui il 34% sui beni cinesi e il 25% sulle automobili prodotte all’estero. La reazione immediata del mercato è stata mista.

Cresce la paura di un aumento dell’inflazione

Trump ha difeso i dazi come una questione di sicurezza nazionale, citando la dipendenza dell’America da semiconduttori e antibiotici stranieri e la perdita di 90.000 fabbriche dall’entrata in vigore del NAFTA. Ha anche fatto riferimento ai 500 miliardi di dollari in nuovi investimenti aziendali promessi, affermando che i dazi potranno ripristinare la potenza industriale interna.

Gli economisti, però, temono possibili ritorsioni globali, rallentamenti nei flussi commerciali e potenziali restrizioni di liquidità, tutti fattori che complicano il quadro macroeconomico. I dazi, infatti, rischiano di provocare una ritorsione nei confronti dei consumatori statunitensi con possibili aumenti dei prezzi dei beni per i quali non è possibile rinunciare all’importazione dall’estero.

In questo contesto Bitcoin ha registrato un picco iniziale, per poi crollare durante il discorso di Trump. In un primo momento sembrava che gli investitori potessero vedere in Bitcoin una copertura contro queste preoccupazioni, inflazione, tensioni nella catena di produzione e possibili interventi delle banche centrali.

L’asset digitale ha brevemente assunto il suo ruolo di copertura, salendo insieme all’oro, che continua a registrare nuovi massimi e ieri ha raggiunto i 3.190 dollari l’oncia, mentre i rendimenti dei titoli di Stato statunitensi sono calati.

Peccato però che BTC non abbia retto alla pressione e abbia subito un forte ritracciamento. Questo suggerisce che gli investitori restano scettici sullo status di bene rifugio sicuro di Bitcoin in un contesto così complesso.

Calano le aspettative di taglio dei tassi

Un altro fattore che aggiunge ulteriore incertezza è legato alle decisioni della Fed.

I mercati ora prevedono una probabilità del 70% di un taglio dei tassi da parte della Federal Reserve entro giugno, secondo il CME FedWatch.

Sebbene tassi più bassi tendano a sostenere Bitcoin e altri asset privi di rendimento, l’escalation delle tensioni commerciali potrebbe pesare complessivamente sul sentiment di rischio.

Prospettive tecniche di Bitcoin: in una fase di consolidamento e in perdita di slancio

Dal punto di vista tecnico, Bitcoin si sta muovendo all’interno di un triangolo simmetrico, segnalando indecisione. Il prezzo resta bloccato sotto la resistenza di 86.900 dollari, con un supporto crescente che si forma intorno agli 81.300 dollari.

L’incapacità di riconquistare la media mobile esponenziale (EMA) a 50 giorni di 84.280 dollari evidenzia un indebolimento del momentum, mentre l’RSI a 46 riflette una mancanza di forte interesse da parte degli acquirenti.

Fino a quando Bitcoin non romperà in modo deciso in una delle due direzioni, è previsto un proseguimento della volatilità. Un movimento sotto gli 81.000 dollari potrebbe aprire la strada a perdite più profonde, mentre una chiusura sopra gli 88.800 dollari potrebbe ravvivare il sentimento rialzista e portare il prezzo verso i 91.000 dollari.

BTC Bull: guadagna ricompense in Bitcoin con la crypto in prevendita più calda

BTC Bull ($BTCBULL) sta attirando attenzione come un token guidato dalla community che ricompensa automaticamente i possessori con veri Bitcoin quando BTC raggiunge determinati traguardi di prezzo. A differenza delle tradizionali meme coin, BTCBULL è progettato per investitori a lungo termine, offrendo incentivi reali attraverso airdrop di BTC e opportunità di staking.

BTC Bull offre un programma di staking ad alto rendimento con un impressionante APY del 119%, permettendo agli utenti di generare reddito passivo. Il pool di staking ha già attratto 882,5 milioni di token BTCBULL, evidenziando una forte partecipazione della community.

Con la domanda in aumento, questa prevendita offre l’opportunità di acquistare BTCBULL a prezzi bassi prima del prossimo aumento di prezzo.

Domande e Risposte (0)

Hai una domanda? Il nostro team di esperti ti risponderà. Invia il mio commento

Lascia un commento

Scrivi la tua opinione

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Laura Di Maria

Laura Di Maria

Laura scrive per il web dal 2006 e dal 2015 lo fa come professionista. Nel 2019 ha scoperto il mondo delle criptovalute e la blockchain ed è stato amore a prima vista. Da allora non ha più smesso di occuparsi di questo settore. Ha scritto oltre 600 articoli su finanza, crypto e Web3 per alcune testate online, per esempio cryptorobin.it e il suo canale YouTube, o per Financer.com, collaborando con vari progetti italiani e internazionali prima di approdare a Cryptonews Italia. Si interessa di digital marketing e intelligenza artificiale, ha due figli e cerca, senza successo, di estendere la durata delle giornata oltre le canoniche 24 ore. La trovi su Linkedin e Telegram.