Il prezzo di Ethereum è sceso dell’1% oggi, scivolando a 2.347 dollari, mentre il mercato delle criptovalute perde lo stesso valore nelle ultime 24 ore.
ETH si è mantenuto stabile nel corso della settimana seppure registri un calo del 14% nell’ultimo mese. Migliore il dato se si allargala prospettiva a un anno, dove segna un incremento del 48%.
Questi dati potrebbero deludere alcuni trader, ma le cose potrebbero cambiare viste le ultime notizie. Infatti, uno tra i migliori exchange statunitensi Coinbase ha annunciato il lancio ufficiale dei Coinbase Wrapped Bitcoin (cbBTC), token con standard ERC-20 che i possessori di Bitcoin possono usare per scambiare i loro BTC all’interno dell’ecosistema DeFi di Ethereum.
La portata di questa novità potrebbe essere dirompente. Potrebbe portare a un aumento significativo dell’utilizzo di Ethereum con l’andare del tempo, di fatto impattando positivamente sul prezzo di Ethereum.
Il lancio di cbBTC potrebbe cambiare tutto
Il lancio è stato reso ufficiale ieri, per scaramanzia e così non fare la rivelazione oggi, venerdì 13! Coinbase ha rivelato che cbBTC avrà un supporto 1:1 con i depositi di Bitcoin dell’exchange.
cbBTC is onchain.
— Coinbase 🛡️ (@coinbase) September 12, 2024
cbBTC is an ERC20 token that is backed 1:1 by Bitcoin (BTC) held by Coinbase.
This means millions of BTC holders can now securely access DeFi apps on @base and Ethereum ecosystems—with more chains coming soon.
Here’s what you need to know ↓ pic.twitter.com/nF8mF3JGms
La nuova coin è già disponibile per il trading su diverse piattaforme DeFi, tra cui Compound, Curve, Maple, Aave, deBridge e Aerodrome, tra le altre.
Questo significa che ha già un ampio mercato potenziale e potrebbe ottenere un aumento della domanda e del livello di utilizzo in maniera significativa.
Si tratta di un vantaggio importante per Ethereum dal momento che sarà possibile usare i servizi DeFi, come i prestiti e prodotti di investimento, con i propri Bitcoin. Questo significa che potrebbero accedere all’ecosistema di Ethereum alcuni tra i massimalisti di Bitcoin che apporterebbero così nuova liquidità. Del resto, BTC continua a mantenere intatto il suo status di crypto dominante per dimensioni e livello di popolarità.
Di riflesso potrebbe crescere la domanda per ETH col passare del tempo impattando direttamente sul livello di prezzo del token e la sua stabilità come ecosistema DeFi.
Il prezzo oggi, però, ha bisogno di una spinta dato che ETH è in calo al momento.
Osservando con attenzione il grafico della moneta risulta evidente che gli indicatori sono stati per troppo tempo schiacciati sotto il livello del valore reale del token. Questo potrebbe essere il segnale che presto ETH potrebbe mettere a segno un violento rimbalzo.
Ad esempio, la media mobile a 30 giorni di ETH (arancione) è stata sotto (e spesso molto sotto) la media a 200 giorni (blu) durante le ultime due settimane.
Analisi dell’Indice di Forza Relativa di ETH
Anche l’andamento dell’RSI dell’altcoin (viola) sembra confermare l’ipotesi di un imminente rimbalzo. Il livello è sceso sotto 30 lo scorso weekend e ha faticato a rimanere sopra 50 per molto tempo questa settimana.
Se si tiene conto del fatto che i livelli di resistenza (rosso) e supporto (verde) di ETH sono quasi convergenti, c’è da credere che presto ci sarà un forte movimento verso l’alto.
Movimento che potrebbe avvenire già la prossima settimana, quando la Federal Reserve potrebbe dare il via alla politica di riduzione dei tassi.
Questa circostanza potrebbe migliorare il sentiment dei trader, il che potrebbe dare vita a un rally di fine anno, soprattutto se ci saranno ulteriori tagli.
In questo contesto, ETH potrebbe tornare a 3.000 dollari entro la fine dell’anno.
L’importanza di diversificare gli investimenti puntando su nuove altcoin ad alto potenziale
Sebbene il prezzo di Ethereum potrebbe crescere di nuovo molto presto, il tipo di aumento a cui potrebbe essere soggetto potrebbe non essere così radicale come vorrebbero alcuni trader.
In questo caso, gli investitori potrebbero preferire diversificare puntando su nuovi token. Le coin in prevendita si presentano come una buona occasione per tentare di realizzare profitti rapidi.
Non tutte le coin in prevendita possono avere successo, ma un candidato promettente in questo momento è il progetto layer-2 Pepe Unchained (PEPU). Finora la prevendita ha facilitato la raccolta di ben 13 milioni di dollari.
L’obiettivo del progetto è fare concorrenza a ecosistemi L2 già esistenti come Base e Optimism. Per riuscire, Pepe Unchained offrirà transazioni quasi istantanee e commissioni molto competitive.
Il progetto metterà a disposizione una piattaforma dedicata all’emissione e al trading di meme coin, il che ha senso data la sua natura di meme coin.
Tuttavia, Pepe Unchained non si concentra solo sui meme, piuttosto punterà a promuovere la propria maggiore scalabilità. Garantirà il ricompense di staking doppie rispetto a quelle di una normale meme coin di layer-one.
L’offerta massima è fissata in 8 miliardi di PEPU, di questi, il 30% è destinato allo staking e il 20% alla prevendita.
Un altro aspetto interessante di Pepe Unchained è il successo ottenuto finora nel far crescere la propria community. L’account X ufficiale conta ora circa 14.000 follower.
L’insieme di questi elementi lasciano immaginare che Pepe Unchained abbia spazio per crescere in modo sostenibile rispetto ad altre nuove coin.
PEPU è attualmente disponibile a un prezzo di 0,009651 dollari per token. Il prezzo di prevendita, però, aumenterà di nuovo durante la giornata di oggi.
Gli investitori dovrebbero quindi agire in fretta, dato che tutti i segnali sembrano indicare una buona opportunità per Pepe Unchained.
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