Il crollo delle criptovalute continua ad avere un’influenza ribassista sui mercati e sembra aver avuto i suoi effetti anche sull’entusiasmo di svariati analisti vicini al mercato di Bitcoin. Le sensazioni diffuse sono, ora, particolarmente pessimiste e ritengono che Bitcoin non possa tenere fede alle sue aspettative di lungo termine.
Lo scenario post-crollo nel mercato crypto
I numeri si stanno ridimensionando, ma sono ancora in rosso: Bitcoin ha perso il -17% solo nella giornata di lunedì, Ethereum (ETH) ha perso il -24%. La capitalizzazione del mercato globale delle criptovalute è aumentata del +1,57% da ieri ed è tornata sopra la soglia psicologicamente importante di 2 trilioni a 2,01 trilioni di dollari.
Da qualche tempo, poi, sono tornati a salire anche i prezzi di BTC (+2,64%), ETH (+0,91%) e Solana (SOL, +9,38%). Tuttavia, gli investitori non si fidano ancora del tutto degli avannotti Bitcoin. Ad esempio, il Crypto Fear & Greed Index è ancora molto negativo anche se in miglioramento rispetto ai dati rilevati nei giorni scorsi.
Analisti negativi sul futuro di Bitcoin
In questo scenario, nonostante i miglioramenti, diversi analisti stanno rivedendo le loro posizioni iper-positive soprattutto su Bitcoin. Se nei mesi precedenti si vedeva per Bitcoin un rapido futuro a sei cifre e, più avanti, anche a 7, adesso le opinioni sono molto più moderate e prevedono un generale ridimensionamento del fenomeno BTC e crypto in generale.
L’opinione più diffusa negli ultimi giorni resta infatti quella che nel prossimo futuro Bitcoin e le criptovalute possano e debbano ritagliarsi uno spazio di primo piano nel panorama finanziario globale, ma che tuttavia non potranno arrivare a quei traguardi “stellari” che si potevano immaginare fino ad appena qualche mese fa.
L’idea degli analisti è che nel prossimo futuro Bitcoin potrebbe arrivare a cannibalizzare l’oro come riserva di valore e che col passare degli anni, con un basso prezzo dell’oro, gli investitori possano invece decidere di puntare sul metallo più prezioso ritenendolo un investimento più conveniente rispetto ad un BTC iper-valutato.
Questo token multi-chain non è stato interessato dal crollo
Mentre Ethereum e Bitcoin attraversano delle turbolenze, il resto del mercato delle criptovalute non sembra essere altrettanto colpito. Un esempio è la meme coin Base Dawgz (DAWGZ), che sta guadagnando popolarità sulla rete Base, una soluzione Layer 2 di Ethereum nota per le sue transazioni rapide e a basso costo. Attualmente, il token è disponibile a $0,0070 e prevede un aumento del 5% ogni settimana, stimolando così l’acquisto rapido da parte degli investitori.
La piattaforma beneficia dell’integrazione recente dello smart wallet di Coinbase sulla rete Base, una funzionalità che potrebbe attrarre una buona parte dei 110 milioni di utenti di Coinbase, offrendo loro un’esperienza utente agevole e continua.
Inoltre, DAWGZ si propone come un progetto multi-chain, consentendo il trasferimento dei token attraverso diverse blockchain come Solana, Ethereum, BSC e Avalanche. Questo approccio migliora la stabilità del token riducendo la dipendenza da una singola blockchain e ampliando la comunità di utenti.
Il progetto offre anche un sistema di staking che premia gli utenti per aver immobilizzato i loro token, aumentando l’efficienza del token stesso e riducendo la pressione di vendita.
Un’ulteriore strategia per far crescere la comunità è il modello Share-to-Earn, che premia i membri per la condivisione di un codice di riferimento sui social media.
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