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Il caso Ripple/SEC si avvia a conclusione e XRP pompa

Il prezzo di XRP è salito di oltre il 20% mercoledì fino all’area di $0,61 dopo che il giudice che si occupa della causa tra Ripple Labs e la SEC degli Stati Uniti ha emesso la sentenza definitiva.

La giudice Torres ha appena stabilito che Ripple Labs, il creatore di XRP, deve pagare $125 milioni di multa e astenersi da ulteriori violazioni della legge sui titoli, ponendo fine a una battaglia durata quasi quattro anni.

Questo importo è ben più basso rispetto ai 2 miliardi di dollari richiesti dalla SEC. Nel 2020, l’agenzia che vigila sui mercati USA ha multato Ripple Labs per aver la vendita di XRP alla stregua di titoli non registrati.

La sentenza finale arriva dopo che la giudice Torres ha stabilito l’estate scorsa che XRP non è da considerarsi alla stregua di un titolo azionario.

Questa è una grande notizia per il mercato XRP, da qui il movimento intra-day del 20% in più.

L’incertezza normativa ha danneggiato XRP e l’attività commerciale di Ripple Labs su scala globale negli ultimi anni.

Svanisce così il rischio che XRP sia classificato come un titolo non registrato e quindi bandito negli Stati Uniti. Questo fatto dovrebbe essere positivo sul fronte dell’adozione a lungo termine della criptovaluta.

Attualmente, il prezzo di XRP è aumentato di oltre il 40% rispetto ai minimi di lunedì intorno a $0,43.

Imminente grande breakout rialzista? Ecco fino a dove potrebbe arrivare il prezzo di XRP

XRP deve ancora superare i suoi massimi recenti. Infatti, al momento il mercato crypto affronta un momento di grande incertezza mentre l’economia statunitense si inclina verso una recessione. Lo stato delle cose potrebbe creare un’atmosfera sfavorevole per gli asset ad alto rischio.

Un rimbalzo potrebbe avvenire solo se i timori di una prossima recessione siano esagerati.

Dopo le ultime positive notizie su Ripple/SEC, i tori di XRP potrebbero presto prendere il controllo dei prezzi.

I tori sperano che il prezzo di XRP possa superare una struttura a bandiera in cui è rimasto bloccato dal 2022.

Ciò potrebbe aprire la strada a un rapido ritorno verso i massimi del 2021 vicino a $2,0.

Da qui si potrebbe puntare a guadagni di più del triplo per gli investitori di XRP che aspettano da anni la rimonta di questo promettente progetto. XRP si conferma quindi tra le migliori criptovalute che cresceranno.

Detto ciò, XRP resta una scommessa ad alto rischio. Il pump nell’estate del 2023, nato dopo la decisione della giudice Torres, è stato presto riassorbito.

La storia potrebbe ripetersi, specialmente se XRP non riesce a superare la resistenza e se le paure di recessione negli Stati Uniti aumentano.

Gli investitori non dovrebbero mai rischiare più di quanto possano permettersi di perdere nei mercati crypto.

Alternative fuori mercato ad alto potenziale

Gli investitori che continuano ancora con pazienza a credere nella ripresa di XRP non restano con le mani in mano. Strategie per diversificare le entrate anche in fase di mercato orso ce ne sono.

Una buona soluzione è puntare alle crypto che ancora non sono approdate sul mercato. Si tratta di token ancora in prevendita che però mostrano di avere un buon potenziale esplosivo già in fase di raccolta fondi.

Tra le crypto più promettenti del momento ci sono le meme coin, per le quali l’entusiasmo non tende a scemare nemmeno in periodi critici come quello attuale. Un progetto da tenere d’occhio è il nuovo gioco P2E che offre ricompense crypto ai giocatori. Si chiama PlayDoge ed è la versione shiba inu del famoso pet virtuale degli anni ’90, il Tamagotchi.

Il gioco PlayDoge sarà lanciato come app su Google Play e App Store. Il lancio coinciderà con l’airdrop di PlayDoge per attirare nuovi giocatori e investitori verso il progetto.

La prevendita permette di comprare il token $PLAY a un prezzo molto basso. Al momento è disponibile a 0,00527 dollari, ma il suo valore aumenterà gradualmente col progredire della prevendita.

Finora sono stati raccolti quasi 6 milioni di dollari e la presale procede spedita, a riprova dell’interesse verso questo token che gira su BNB Chain ed Ethereum. Questo dettaglio è importante, infatti, oltre all’interoperabilità tra diverse chain, il token offre già la possibilità di generare rendimento passivo prima della quotazione vera e propria.

La possibilità di essere messo in staking una volta acquistato e prima che il token sia rilasciato sul mercato, permette di generare un’alta resa che rende il progetto ancora più interessante.

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Laura Di Maria

Laura Di Maria

Laura scrive per il web dal 2006 e dal 2015 lo fa come professionista. Nel 2019 ha scoperto il mondo delle criptovalute e la blockchain ed è stato amore a prima vista. Da allora non ha più smesso di occuparsi di questo settore. Ha scritto oltre 600 articoli su finanza, crypto e Web3 per alcune testate online, per esempio cryptorobin.it e il suo canale YouTube, o per Financer.com, collaborando con vari progetti italiani e internazionali prima di approdare a Cryptonews Italia. Si interessa di digital marketing e intelligenza artificiale, ha due figli e cerca, senza successo, di estendere la durata delle giornata oltre le canoniche 24 ore. La trovi su Linkedin e Telegram.