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Bitcoin ancora sotto scacco delle decisioni del governo tedesco

Laura Di Maria

Continua la svendita dei Bitcoin da parte della Germania che ha appena trasferito altri BTC verso exchange centralizzati come Bitstamp, Kraken e Coinbase, tra giovedì e venerdì.

L’analisi dei dati su blockchain da parte di Arkham Intelligence hanno mostrato che un wallet gestito dal governo tedesco ha trasferito 10.567 BTC, del valore di oltre 600 milioni di dollari. La somma è stata distribuita tra i vari exchange di criptovalute e altri fornitori di servizi come Flow Traders e Cumberland DRW.

Come ha fatto la Germania ad accumulare così tanti BTC?

Durante un’importante operazione contro le attività illegali, le autorità tedesche hanno sequestrato 50.000 Bitcoin lo scorso gennaio. Le indagini hanno portato a un maxi-sequestro dal famigerato sito web Movie2k.to, condannato per riciclaggio di denaro e altri reati.

Questi Bitcoin, del valore di circa 2,2 miliardi di dollari all’epoca, sono ora oggetto dell’attuale svendita. La BKA ha avviato la vendita a giugno, iniziando con 900 Bitcoin, e non si è fermata da allora, cedendo migliaia di Bitcoin nelle settimane recenti per milioni di dollari.

L’impatto dei trasferimenti tedeschi sul prezzo di Bitcoin

Il mercato crypto continua a subire una forte contrazione per via della pressione esercitata da questa grossa operazione di vendita. Sebbene gli analisti continuino a definire nuovi obiettivi di prezzo, ancora più rialzisti, per Bitcoin, la verità è completamente diversa. Mentre alcuni speravano che il prezzo potesse raggiungere i 100.000 dollari a luglio, ora Bitcoin è crollato sotto la soglia dei 60.000 dollari

Attualmente, le autorità tedesche detengono circa 9.090 BTC, che valgono circa 517 milioni di dollari, secondo quanto riferito da Arkham. Si tratta di un importante calo rispetto al saldo iniziale di 50.000 BTC, per un valore di quasi 3 miliardi di dollari, appena tre settimane fa .

Diversa la stima effettuata da Bitcoin Treasuries, secondo il sito di monitoraggio su BTC la Germania detiene ora solo 4.925 Bitcoin (280 milioni di dollari).

Gli analisti prevedono ora che la vendita di Bitcoin della Germania stia per terminare. A questo ritmo, le autorità potrebbero aver completato la liquidazione dell’intera posizione entro l’inizio della prossima settimana. 

Il piano di Justin Sun per salvare BTC

In quanto fondatore di Tron (TRX), Justin Sun è sicuramente un grande attore nel mercato delle criptovalute, dotato di un fortissimo potere d’acquisto. Di conseguenza dispone anche di capitale sufficiente per acquistare i Bitcoin del governo tedesco. E questo sembra essere esattamente il suo piano: in un tweet dello scorso 4 luglio Sun ha mostrato il suo interesse ad acquistare Bitcoin fuori mercato per evitare un ulteriore impatto sul prezzo.

La domanda, ovviamente, è quanto seriamente si possa prendere un tweet del genere e se il governo accetterebbe una simile proposta. Anche se il governo non si impegnasse in vendite fuori mercato, Sun potrebbe limitarsi ad acquistare Bitcoin su vari exchange per 2,4 miliardi di dollari ed effettuare gli acquisti ogni volta che il BKA trasferisce Bitcoin agli exchange. Si tratterebbe di un’operazione complessa, ma ridurrebbe anche l’impatto sul prezzo, poiché la BKA non venderebbe i Bitcoin tutto in una volta.

Tuttavia, sarà difficile per Sun impedire che la correzione del prezzo di BTC continui. Non è solo la grossa svendita attuata dal governo tedesco a premere sulla valutazione di BTC.

Pesano le misure che il governo degli Stati Uniti ha preso nei confronti di Mt.Gox, l’exchange in bancarotta che si appresta a restituire i fondi perduti oltre dieci anni fa. Oltre alle misure che l’amministrazione temporanea di FTX ha intrapreso di recente per risarcire i creditori.

Migliaia di dollari in presale per questo token Layer2

In uno scenario che vede le top-crypto scricchiolare sempre di più, molti investitori si stanno dedicando con maggiore attenzione al mercato delle ICO. Con una ICO, gli investitori hanno l’opportunità di acquistare nuove monete direttamente dagli sviluppatori a un prezzo fisso prima che vengano quotate sugli scambi di criptovalute. 

pepu

Pepe Unchained ($PEPU) è una nuova moneta meme dotata di una propria chain Layer 2 e quindi ha un enorme potenziale, motivo per cui gli investitori hanno acquistato in prevendita token per un valore di oltre 2 milioni di dollari in poco tempo. Questo è un risultato che fa ben sperare per il futuro della moneta. 

Oltre alla propria chain Layer 2, Pepe Unchained convince anche con una funzione di staking che consente di generare un reddito passivo. L’alto rendimento dello staking giustifica perché la maggior parte degli acquirenti ha già bloccato i token nelle pool, di fatto riducendo ulteriormente l’offerta al momento della quotazione su exchange.

Scopri di più su questo interessante progetto e visita il sito ufficiale.

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Laura Di Maria

Laura Di Maria

Laura scrive per il web dal 2006 e dal 2015 lo fa come professionista. Nel 2019 ha scoperto il mondo delle criptovalute e la blockchain ed è stato amore a prima vista. Da allora non ha più smesso di occuparsi di questo settore. Ha scritto oltre 600 articoli su finanza, crypto e Web3 per alcune testate online, per esempio cryptorobin.it e il suo canale YouTube, o per Financer.com, collaborando con vari progetti italiani e internazionali prima di approdare a Cryptonews Italia. Si interessa di digital marketing e intelligenza artificiale, ha due figli e cerca, senza successo, di estendere la durata delle giornata oltre le canoniche 24 ore. La trovi su Linkedin e Telegram.