Avalanche (AVAX) è in rialzo di oltre il 23% rispetto a sette giorni fa. Di certo non si tratta di una tra le criptovalute emergenti, al contrario si conferma come una tra più solide nella classifica delle prime 50 per market cap e resiste ai venti contrari che oggi si stanno abbattendo sul mercato.
Mentre Bitcoin è scambiato intorno a 63.000$, in violento calo rispetto all’ATH a 73.000$ della scorsa settimana, il resto del mercato subisce una grave battuta d’arresto. Nelle 24 ore, l’intero comparto perde il 7% ma il valore dell’intero mercato crypto si mantiene intorno a 2,4 trilioni di dollari, cifre che non si registravano da anni prima del recente rally.
Secondo CoinMarketCap, AVAX al momento è scambiato a 59 dollari, un netto calo di circa il 7,2% rispetto al prezzo di 24 ore fa.
C’è da dire che il deprezzamento di AVAX è più o meno in linea con quello del leader di mercato Bitcoin (BTC), che è crollato del 7,3% durante la notte e ora viene scambiato intorno a 63.429 dollari, il 14% in meno rispetto al suo massimo storico di 73.750 dollari, fissato giovedì scorso 14 marzo 2024. .
In questo quadro scoraggiante, AVAX si conferma la crypto con maggiore tenuta. Infatti mentre il resto del mercato registra perdite anche su base settimanale, Avalanche è tra le poche che è riuscita a registrare un trend positivo nel corso degli ultimi sette giorni.
Bitcoin ha perso l’11,9% in una settimana, mentre il suo concorrente più vicino, Ethereum (ETH), ha perso il 19%, calo che ne ha fatto uno dei maggiori perdenti tra le crypto con la maggiore capitalizzazione di mercato. Cardano (ADA), Dogecoin (DOGE), Shiba Inu (SHIB) Polygon (MATIC) e Uniswap (UNI) hanno registrato perdite simili a quelle di Ethereum.
Il grafico di AVAX racconta una storia già vista per la maggior parte delle criptovalute in posizione di leader di mercato negli ultimi tre mesi. C’è una relativa stabilità per gran parte di febbraio e poi quella che sembra una piccola corsa al rialzo a marzo.
Al contrario delle altre crypto che hanno registrato rialzi durante tutto il mese di marzo, i possessori di AVAX hanno potuto beneficiare di incrementi di prezzo solo dopo la prima decade del mese.
Mentre la maggior parte delle principali criptovalute ha iniziato a registrare un forte rialzo all’inizio del mese, i detentori di AVAX non hanno visto alcun slancio fino all’11 marzo. Questo potrebbe essere il motivo per cui AVAX ha mantenuto più guadagni rispetto alla maggior parte delle principali criptovalute di oggi.
Ora il Relative Strength Index (RSI) si colloca a 48,5. Questo valore potrebbe indicare la possibilità che le perdite di AVAX si calmino man mano che la recente pressione di vendita si esaurirà.
Alternative ad Avalance (AVAX) ad alto potenziale: GBTC raccoglie 6 milioni di dollari
Mentre AVAX ha subito il duro colpo che si è abbattuto sul mercato dopo il forte deprezzamento di BTC, un altro token registra risultati interessanti. In una prevendita lanciata poche settimane fa, Green Bitcoin (GBTC) ha appena raccolto ben 6 milioni di dollari. Si tratta di un token ERC-20 dotato di un modello innovativo di staking che associa i rendimenti alla capacità predittiva dei prezzi di Bitcoin.
GBTC ha un limite massimo di 21 milioni di token, quindi ha lo stesso livello di scarsità del token a cui si ispira, Bitcoin BTC.
To celebrate $6M we’re launching our GBTC GIVEAWAYS!
— GreenBitcoin (@GreenBTCtoken) March 18, 2024
To enter, simply: Like + RT + Tag a friend!
The first prize is a $200 GBTC Airdrop. THERE WILL BE MANY MORE! Winner will be announced in replies in 24hrs. pic.twitter.com/k0sxIFOMnQ
C’è da dire anche che le somiglianze tra i due token finiscono qui. Un vantaggio è l’uso da parte di GBTC della blockchain proof-of-stake (PoS) di Ethereum. Al contrario, Bitcoin impiega il meccanismo di consenso proof-of-work che consuma più energia. Questa scelta lo rende più attento all’ambiente rispetto al suo omonimo.
Offre inoltre agli utenti ricompense se riescono a prevedere correttamente il prezzo futuro di Bitcoin.
Gli utenti possono fare previsioni giornaliere e mettere in staking i propri token per un massimo di sei mesi per guadagnare premi maggiori.
Il sistema di staking è una parte fondamentale di Green Bitcoin. Lo staking riduce l’offerta circolante di GBTC, contribuendo a far salire il prezzo a lungo termine.
Chiunque può partecipare visitando il sito ufficiale di Green Bitcoin e collegando un wallet crypto.
1 GBTC costa attualmente $ 1,0682, e il prezzo aumenterà tra quattro giorni. Mancano ancora alcune settimane alla fine della prevendita e il token potrebbe registrare un forte rialzo nel momento in cui verrà quotato su exchage.
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