Da martedì, Bluesky, il nuovo progetto social del tutto decentralizzato voluto dall’ideatore di Twitter, Jack Dorsey, è accessibile a tutti. Prima di ieri, era possibile accedere alla piattaforma solo su invito.
La piattaforma è online da un anno, è stata lanciata su dispositivi iOS a febbraio dello scorso anno. Da allora si poteva accedere solo su invito con dei codici di attivazione. È durato un anno il test della versione beta per provare le varie funzionalità, per esempio gli strumenti di moderazione e i feed personalizzato, oltre che per fidelizzare la community.
Bluesky come alternativa decentralizzata a Twitter
Dopo essere diventato un forte sostenitore di Bitcoin e della sua filosofia, che porta un gradino più in alto il concetto di open source introducendo il principio di decentralizzazione, Dorsey ha intrapreso un percorso nuovo.
Big milestone, with more to come!
— Jay Graber 🦋 (@arcalinea) February 6, 2024
We used invites to manage growth as we built out the rails for a new kind of distributed network. Now, we’re ready to open up.
In the coming weeks, expect updates on federation and composable moderation services. https://t.co/DWbYbmQEU3
Il processo per registrarsi oggi è semplice e funziona in modo molto simile a Twitter. L’interfaccia è quella nota della bacheca con i post degli utenti, ma a differenza di Twitter, sono gli utenti stessi a poter scegliere cosa visualizzare in base alle loro preferenze.
Come per la famosa app di microblogging, anche qui è previsto un limite al numero di caratteri disponibili per i post testuali, massimo 300.
Il team ha spiegato di aver progettato l’app in modo da rimettere il controllo in mano agli utenti:
“Qui, la tua esperienza online non è controllata da una singola azienda. Che si tratti della cronologia o dei filtri dei contenuti, su Bluesky puoi personalizzare facilmente la tua esperienza social”.
Bluesky è sviluppato a partire da un protocollo open source realizzato dagli ingegneri interni, il protocollo AT. Può essere letto e in parte modificato dagli utenti diversi dal team della piattaforma.
Gli utenti hanno il potere di decidere cosa vedere sui social
Entro fine mese sarà lanciata la versione prova di “Federation”, la funzionalità che permetterà di fatto di rendere il network aperto e il più possibile personalizzabile.
Il protocollo AT e l’app di microblogging sono le due grosse novità che introduce il nuovo social Bluesky che sembra intenzionato a cambiare le regole del gioco sui social.
L’attuale versione del social insiste sui concetti di libertà di scelta, e diritto di andarsene, nell’operare all’interno di una piattaforma di condivisione di contenuti.
Si tratta di un tema nuovo per molti ma che in realtà accalora il dibattito internazionale su cosa dovrebbe essere internet e come dovrebbe evolversi. In particolare, si rifà al tema del fediverse, una crasi tra i termini “federated” (federato) e “universe” (universo), cioè un nuovo modo, open, di intendere la fruizione dei contenuti online, specie sulle piattaforme social.
Lo stesso Meta, col lancio di Thread ha cercato di realizzarne una propria versione.
C’è da dire che la decentralizzazione che porta avanti Bluesky non è stata ottenuta a partire da tecnologia blockchain e crypto. Cosa che invece si pensava sarebbe successa quando Dorsey iniziò a parlare della sua nuova idea di social.
Dorsey ha presentato il progetto nel 2019 mentre era ancora il CEO di Twitter. Ma dopo che Elon Musk ha preso il controllo di Twitter, Bluesky ha preso la sua strada a partire dal 2023.
Tuttavia, Dorsey non possiede la società: siede semplicemente nel consiglio di amministrazione, insieme al CEO di Bluesky Jay Graber.
Oltre 3,4 milioni di utenti sono già su Bluesky
L’intenzione del gruppo dirigenziale è stata di testare pian piano e con un piccolo gruppo di utenti le varie funzionalità della nuova piattaforma.
Si è trattata di una decisione che ne ha caratterizzato i primi sviluppi ma che ha una funzione precisa: consolidare la base degli utenti facendola crescere poco alla volta.
In un anno sono stati oltre 3,4 milioni gli iscritti tramite il passaparola dei codici per l’accesso in esclusiva.
Sono fuoriusciti tanti utenti delusi dalla nuova gestione di Twitter, oggi X, da parte di Elon Musk, che è CEO anche di Tesla e Space X. Infastiditi soprattutto dalla politica di licenziamenti dei dipendenti addetti alla moderazione dei contenuti.
Tra le celebrity che hanno pubblicamente appoggiato Bluesky alcuni volti noti del panorama politico e culturale degli Stati Uniti, come la deputata statunitense Alexandria Ocasio-Cortez, la deputata Maxwell Frost della Florida, il senatore Brian Schatz delle Hawaii, il senatore Ron Wyden e il seguitissimo account satirico @dril.
Secondo la società di analisi dati online SimilarWeb, Bluesky è cresciuto costantemente dal suo lancio.
La maggiore fuga da X è avvenuta quando Musk ha annunciato di introdurre l’abbonamento mensile e ha imposto limiti al numero di post che gli utenti possono leggere ogni giorno. Finora, la piattaforma sostiene che almeno la metà dei 3 milioni di utenti iscritti è attiva e si contano oltre 144 milioni di post.
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