Nella notte di ieri, 9 gennaio, verso le 22.14 ora italiana, su Twitter è apparso un post che ha gettato nel caos l’intero mercato crypto. L’account ufficiale della Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti ha postato la notizia, presto rivelatasi una fake, dell’approvazione del tanto atteso ETF spot di Bitcoin.
La notizia è stata smentita circa un quarto d’0ra dopo ma ormai l’esca era stata lanciata e il mercato ha abboccato.
Il prezzo di Bitcoin ha toccato un picco massimo di 47.893,7$ per poi precipitare rapidamente verso gli attuali 45,570$.
La violazione dell’account X della SEC provoca il caos nel mercato di Bitcoin
L’account ufficiale X, ex Twitter, della Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti è stato violato nella notte di ieri 9 gennaio con un attacco di tipo SIM Swap.
Ad aggravare la situazione ci ha pensato una grave falla di sicurezza da parte della Commissione, e cioè l’assenza di un’impostazione 2FA
Al termine di un’indagine preliminare, X ha confermato che la compromissione non è stata causata da alcuna vulnerabilità nei suoi sistemi. Al contrario, un individuo non identificato ha ottenuto il controllo di un numero di telefono associato all’account SEC attraverso una terza parte. Dal momento che non era stata attivata l’autenticazione a due fattori, (2FA), per il malintenzionato è stato facile accedere all’account e pubblicare il falso annuncio dell’approvazione.
We can confirm that the account @SECGov was compromised and we have completed a preliminary investigation. Based on our investigation, the compromise was not due to any breach of X’s systems, but rather due to an unidentified individual obtaining control over a phone number…
— Safety (@Safety) January 10, 2024
Nonostante le rassicurazioni di X sull’origine della compromissione, senatori e rappresentanti degli Stati Uniti hanno espresso preoccupazione, etichettando l’incidente come un potenziale caso di manipolazione del mercato. Il senatore statunitense Bill Hagerty ha definito la situazione “inaccettabile”, chiedendo un’assunzione di responsabilità simile a quella che la SEC si aspetterebbe da un’azienda quotata in Borsa e che commette un errore significativo con gravi ripercussioni sul mercato.
I gestori patrimoniali hanno inoltrato le revisioni richieste dalla SEC
Intanto, tutte le informazioni richieste dalla SEC sono state inoltrate dai gestori patrimoniali che hanno presentato richiesta d’approvazione per la quotazione in Borsa di un fondo collegato direttamente a Bitcoin.
Adesso i colossi dell’alta finanza si preparano a darsi battaglia a suon di commissioni stracciate per la gestione delle quote dei fondi di BTC.
Il terreno di gioco si prepara a spostarsi sull’agguerrita concorrenza tra i gestori patrimoniali in cerca della maggiore fetta di clienti disposti ad acquistare quote dei fondi quotati in Borsa (ETF) associati al prezzo spot di Bitcoin.
Secondo l’analista di Bloomberg Intelligence ETF James Seyffart, Fidelity ha abbassato le proprie commissioni allo 0,25% dal precedente 0,39% e ne ha proposto l’azzeramento fino al 31 luglio.
Compresa Fidelity, 5 degli 11 emittenti hanno rivisto al ribasso la struttura delle commissioni oppure hanno proposto esenzioni temporanee dopo aver ricevuto il feedback della U.S. Securities and Exchange Commission l’8 gennaio.
On a more serious note… here’s all the firms doing the hard work behind the scenes. @Fidelity has lowered their fees all the way down to 25bps and is also offering a fee waiver to 0% through July 31, 2024 pic.twitter.com/Ao0WmICBFh
— James Seyffart (@JSeyff) January 9, 2024
Bitwise, che proponeva già la commissione più bassa tra tutti gli emittenti, dello 0,24% ha optato per una nuova riduzione fino allo 0,20% e l’azzeramento per 6 mesi o fino a 1 miliardo. Wisdomtree ha abbassato la sua commissione dello 0,50% allo 0,30% anch’essa con una deroga allo 0% per 6 mesi o 1 miliardo.
Invesco & Galaxy hanno ridotto la commissione dallo 0,59% allo 0,39%; Valkyrie ha apportato una modifica significativa riducendo la commissione dallo 0,80% allo 0,49% con un ulteriore esonero allo 0% per 3 mesi.
Intanto si attende per oggi la prima risposta da parte della SEC sulle richieste d’approvazione. Oggi 10 gennaio, infatti, scadono i termini previsti per la richiesta inoltrata da Ark Invest e 21Share che hanno optato per presentare una domanda di ETF congiunta.
Gli analisti ritengono improbabile che questa domanda venga respinta in favore di una approvazione successiva delle altre domande. Si ritiene invece più probabile la possibilità che la SEC approvi allo stesso tempo, e cioè durante la giornata di oggi, tutte le domande presentate per offrire ai vari emittenti parità di condizioni di partenza.
I moniti di Gensler contro le false chimere dell’arricchimento con le crypto
Il presidente della SEC Gary Gensler ha pubblicato nelle scorse ore una serie di post informativi con moniti e avvertimenti rivolti agli investitori. L’intento del presidente è stato mettere in guardia in particolare gli investitori non professionisti dai rischi insiti nell’alta volatilità del mercato crypto.
In un tweet su X, ex Twitter, pubblicato martedì, Gensler ha consigliato agli investitori interessati agli asset digitali di esercitare cautela e di impiegare pratiche di gestione del rischio adeguate.
Ha sottolineato che, nonostante la promozione degli asset digitali come “nuove opportunità” di investimento, la loro compravendita cela gravi rischi sostanziali.
If you’re considering an investment involving crypto assets, be cautious.
— Gary Gensler (@GaryGensler) January 9, 2024
Crypto asset securities may be marketed as new opportunities but there are serious risks involved.
Read @SEC_Investor_Ed‘s Director Take:
La Commissione ha pubblicato un libro bianco per offrire informazioni dettagliate sui possibili rischi per gli investitori legati alle speculazioni sul mercato crypto.
Cogliere l’occasione dell’ETF per godere dell’effetto pump
Una soluzione interessante che permette di capitalizzare l’alta volatilità di Bitcoin in questo momento senza dover comprare BTC o quote dell’ETF è puntare ai derivati tra le criptovalute emergenti lanciate proprio in concomitanza con l’arrivo degli ETF Crypto.
Un’opportunità da prendere in considerazione è rappresentata dalla possibilità di comprare BTCETF: il nuovo token sviluppato su Ethereum e quotato su Uniswap che associa la propria roadmap e la tokenomica agli eventi legati a Bitcoin e all’approvazione del primo ETF spot negli USA.
Domande e Risposte (0)