Dopo un turbolento capitombolo sotto i 41.000$ il prezzo di Bitcoin ha ripreso slancio e adesso si attendono gli effetti di quella che potrebbe essere la maggiore esplosione dei prezzi degli asset digitali.
Lo scorso mercoledì 13 dicembre, la prevendita crypto dei token ETF Bitcoin (BTCETF) è entrata nella sua decima e ultima fase, quindi restano solo poche ore per comprare il nuovo token che capitalizza l’entusiasmo per l’ETF al prezzo più conveniente di 0,0068$. Poi il token sarà quotato sugli exchange dove si attende un notevole apprezzamento del suo valore.
Ora che cresce la FOMO riguardo la sempre più probabile approvazione di un ETF quotato in borsa e collegato direttamente al prezzo spot di Bitcoin, la raccolta per la presale crypto di ETFBTC va a gonfie vele. Si avvicina spedito l’obiettivo di raccolta di 3.864.976$.
El Salvador’s #Bitcoin bonds gain regulatory approval for an early 2024 issuance on Bitfinex Securities, a regulated division of @bitfinex.
— BTCETF_Token (@BTCETF_Token) December 12, 2023
President Nayib Bukele confirms Q1 2024 issuance. 💸
What impact do you foresee these #Bitcoin-backed bonds having on El Salvador's $BTC… pic.twitter.com/zj7Yc2f7yg
Chi ha colto l’occasione della prevendita potrebbe godere di rendimenti importanti al momento della quotazione su exchange che si avvicina spedita. Specie ora che inizia a concretizzarsi la prospettiva dell’approvazione di un ETF spot di Bitcoin capace di trasformare il modo di investire in crypto.
Il nuovo progetto Bitcoin ETF Token offre una buona occasione di diversificare il portafoglio di investimento per ottenere il massimo vantaggio dalle prossime novità previste già a gennaio.
Il token è sviluppato su Ethereum ed è ideato per attivare il primo meccanismo di burning appena sarà approvato l’ETF, quindi un altro al momento del lancio e con il compiersi di altri obiettivi, come un certo volume di trading e l’ammontare dei capitali in gestione da parte dei fondi quotati in borsa.
In altre parole, in ogni fase importante del percorso che va dall’approvazione al lancio e all’adozione dell’ETF sul mercato, genera un vantaggio concreto per i possessori del token $BTCETF.
La portata di questo evento è tale che Google ha annunciato la modifica delle regole riguardo le pubblicità sui prodotti crypto, così da permettere ai gestori di fondi di promuovere i propri prodotti prossimi al lancio.
Quale sarà il primo ETF spot di Bitcoin ad essere approvato? La sfida è tra BlackRock e Vanguard
Gli analisti prevedono l’arrivo del “superciclo delle criptovalute” ormai alle porte. Per questo motivo le crypto rappresentano un asset di investimento ambito e diversi tra i maggiori gestori di fondi potrebbero darsi battaglia per diventare capofila nel comparto degli ETF.
BlackRock si colloca come maggiore emittente di ETF al mondo ma è seguito a breve distanza da Vanguard. Ora Bitcoin potrebbe diventare l’asset capace di decretare il vincitore tra i due colossi della finanza che si contendono la supremazia in ambito ETF in un mercato che solo negli Stati Uniti vale 7,8 trilioni di dollari.
BlackRock in passato aveva respinto la possibilità di entrare nel campo di gioco delle crypto, ma ha fatto un’inversione di rotta. D’altro canto, l’altro leader nel settore della gestione di fondi quotati in borsa, Vanguard rimane dubbioso rispetto alla possibilità di abbracciare questo segmento di mercato.
Infatti, i fondi collegati direttamente al prezzo di Bitcoin potrebbero essere l’asso nella manica che BlackRock vuole giocare per lasciare indietro tutti i suoi competitor. A questo punto, Vanguard potrebbe essere forzato a fare il proprio ingresso nel settore per non restare indietro.
Lo scenario probabile per l’anno prossimo, potrebbe essere l’ingresso di Vanguard nel comparto degli ETF crypto cedendo alle pressioni dei clienti (e dei concorrenti tra i gestori patrimoniali). A quel punto l’iniezione di liquidità nei mercati degli asset digitali sarebbe enorme.
Di recente, BlackRock ha incontrato i rappresentanti della SEC modificando la propria richiesta relativa all’ETF per aggirare l’ostacolo relativo al possesso di Bitcoin nel bilancio delle banche. Con la nuova proposta, BlackRock introduce la figura di un depositario, in questo caso Coinbase Custody, incaricato di detenere criptovalute per conto delle banche. Diventando partecipanti autorizzati, le banche sarebbero in grado di scambiare direttamente contanti con asset in criptovaluta.
Tuttavia, l’attuale successo di Bitcoin ETF Token non si deve solo alle prospettive degli ETF spot di Bitcoin, ma anche al generico riconoscimento di Bitcoin come riserva di valore.
Tra le critiche che Vanguard muove al re delle crypto c’è la sua forte volatilità. Eppure, aumentano i paesi nel mondo in cui i cittadini attribuiscono a Bitcoin il ruolo di riserva di valore.
Bitcoin è una riserva di valore che sta cambiando il mondo e Bitcoin ETF Token può trarne vantaggio
Un recente post su X, ex Twitter, del ristorante canadese Tahini’s rende bene l’idea. Sono 725 milioni i cittadini di sei Paesi (Turchia, Egitto, Nigeria, Argentina, Libano e Pakistan) che scambiano Bitcoin al massimo rispetto al valore delle valute locali altamente inflazionate:
This is what #Bitcoin looks like for the citizens of Turkey, Egypt, Nigeria, Argentina, Lebanon and Pakistan.
— Tahini’s (@TheRealTahinis) December 13, 2023
A combined population of
725 MILLION people
Try to convince them Bitcoin is not useful. Good luck 😉 pic.twitter.com/z8poh2C7Wb
Scegliere di investire in $BTCETF potrebbe rappresentare una buona occasione per capitalizzare i vantaggi della nuova ondata di interesse nei confronti di BTC in un momento economico e finanziario cruciale.
Altro fattore da tenere a mente è l’imminente evento di halving, cioè il dimezzamento delle ricompense per i miner di Bitcoin. Ad aprile 2024 sarà di 3,25 BTC, mentre si prevede un drammatico aumento della domanda tale da poter innescare una violenta spirale al rialzo per il re delle crypto da qui ai prossimi anni.
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