Le società crypto registrate, o attualmente in cerca di registrazione, in Francia potrebbero dover far fronte a pressioni normative più severe. Il governatore della Banca di Francia, Francois Villeroy de Galhau, ha espresso preoccupazioni riguardo le società di criptovalute come Binance che hanno ricevuto una “registrazione meno rigorosa” dall’AMF.
Secondo il governatore, la Francia deve passare a un regime di licenze più severo per le società di criptovalute.
La Francia vuole una licenza obbligatoria per gli exchange
Il governatore della banca centrale francese Francois Villeroy de Galhau sta spingendo per imporre requisiti normativi più severi alle società di criptovalute che operano in Francia. Ha detto che circa 60 aziende, tra cui Binance, hanno ricevuto una registrazione poco rigorosa dall’Autorité des Marchés Financiers (AMF).
In un discorso al settore finanziario tenutosi giovedì 5 gennaio a Parigi, Villeroy ha detto:
“Tutto il disordine vissuto nel 2022 alimenta una semplice convinzione: è auspicabile che la Francia passi il prima possibile a una licenza obbligatoria del DASP, piuttosto che solo a una registrazione”.
Binance è uno dei migliori exchange di criptovalute e gestisce le operazioni in tutta Europa dalla sua sede centrale a Parigi, in Francia. Nel maggio dello scorso anno, ha ricevuto l’approvazione normativa per operare come fornitore di servizi di risorse digitali dall’AMF.
Da allora, il CEO di Binance “CZ” ha aumentato le attività di scambio di criptovalute in Francia e ha incontrato i funzionari per promettere il rispetto delle normative e delle leggi antiriciclaggio. Ha persino definito la Francia l’hub crittografico d’Europa.
Villeroy ritiene che le turbolenze nel mercato e la volatilità dei prezzi delle criptovalute registrate lo scorso anno debbano destare delle serie preoccupazioni. Pertanto, la Francia non dovrebbe attendere l’entrata in vigore del MiCA dell’Unione Europea prima di rendere obbligatorio per i fornitori di servizi di risorse digitali di ottenere le licenze dalle autorità nazionali.
Per ottenere una licenza, le società di criptovalute devono soddisfare determinati requisiti in termini di organizzazione, risorse finanziarie e condotta aziendale.
Nel frattempo Binance si espande in Asia
Secondo notizie recenti, Binance ha acquisito una partecipazione del 41% nell’exchange di criptovalute coreano Gopax. L’accordo era originariamente programmato per essere rivelato lo scorso anno e prevedeva che Binance acquistasse la partecipazione azionaria da Lee Jun-hang, il principale azionista di Gopax.
A new report from the Korean outlet Decenter says that @binance is working to acquire 41% of #Gopax, a #CEX⚡This would open up #Binance to South Korea for the first time in a few years 🇰🇷 👊#Korea #BNB #Binance #BNBChain #CEX https://t.co/h0QfiYLQUW
— BSCN (@BSCNews) January 3, 2023
Questa non è la prima volta che Binance entra in un’impresa commerciale in Corea, ma nel periodo 2020 – 2021 è stato costretto a una chiusura forzata del servizio a causa della rigida regolamentazione sulle criptovalute nel Paese coreano.
Gopax è stato colpito duramente dopo il crollo di FTX, ha avuto un problema di liquidità che lo ha costretto a sospendere i pagamenti. Con l’iniezione di capitale offerta da Binance all’exchange possiamo aspettarci che Gopax si riprenda dal disastro dello scorso anno.
Cosa significa questo per BNB?
I capitali di Binance dovrebbero arrivare presto e l’acquisizione di Gopax concludersi in poco tempo. In questo modo la presenza di Binance in Corea del Sud rafforzerebbe ulteriormente la società come uno dei principali attori nel mercato degli exchange centralizzati.
Tuttavia, non si può essere troppo sicuri del futuro, infatti, in questo momento la società è sotto il fuoco della SEC mentre sta cercando di acquisire Voyager Digital. Indipendentemente dal fatto che questa acquisizione vada a buon fine o meno, i rialzisti di BNB sono pronti a superare il livello di resistenza situato al prezzo di $281.
BNB, il token nativo di Binance, ha preso a cuore le recenti notizie e ha ottenuto un guadagno settimanale del 5,4%. Al momento della stesura di questo articolo, BNB viene scambiato a $256, come mostrano i dati di CoinMarketCap.
Tuttavia, poiché il token è altamente correlato con Ethereum, potremmo vedere un calo di BNB se gli indicatori macroeconomici rivelassero un peggioramento della situazione. Se mai i ribassisti tornassero a prevalere, BNB potrebbe scendere a $240 dove si trova un range di supporto affidabile.
Visto che i dati sull’indice dei prezzi al consumo USA (CPI) verranno rivelati la prossima settimana, gli investitori e i trader dovrebbero essere pronti ad affrontare un’elevata volatilità nel mercato delle criptovalute principali.
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