Il lunedì non poteva essere più dolce per tutti i possessori di LUNC che vedono il prezzo del token aumentare di oltre il 50%. Il rally è partito dall’annuncio di Binance che afferma di aver applicato un meccanismo per bruciare token LUNC di un valore pari alle commissioni di trading.
Nonostante l’annuncio che potrebbe far ben sperare per una rapida risalita, è importante sottolineare che, attualmente, il fondatore di Terra Do Kwon è ancora in fuga dalle autorità, dopo il disastro che probabilmente ha causato, e l’Interpol ha presentato un “red alert” per la sua cattura.
Quindi, nelle prossime righe abbiamo deciso di capire cosa sta succedendo al prezzo di LUNC e perché il ruolo di Binance è così importante affinché il token possa abbracciare in via definitiva un trend rialzista e risollevarsi dalla palude in cui attualmente si trova.
LUNC finalmente rimbalza: il tanto atteso cambio di passo è arrivato?
Terra Classic è in calo da quando ha raggiunto il suo valore massimo di settembre a 0,00059 $, l’8 settembre di quest’anno. Al movimento al ribasso ha seguito poi una trendline discendente che ha portato il token a toccare un minimo di 0,000179 $ nella giornata di ieri.
Da quel momento in poi, LUNC ha visto un importante aumento di prezzo arrivato fino al 50%. Attualmente, LUNC sta provando a consolidarsi sopra il livello di resistenza piazzato a 0,0003 $.
Sarebbe necessario che si mantenesse al di sopra di questo livello per confermare il trend rialzista e il superamento della linea di resistenza. Pertanto, la chiusura giornaliera di oggi è davvero importante in quanto potrebbe confermare un breakout oppure una resistenza.
Binance implementa il burn: quanto dureranno gli effetti?
Come detto, la svolta è avvenuta proprio grazie all’intervento di Binance che ha deciso di implementare il burn pari all’importo delle transazioni. Ciò ha spinto in alto LUNC ma molti si chiedono quanto effettivamente possa durare questo effetto.
Il piano concepito e pubblicato qualche giorno fa aveva delle caratteristiche completamente diverse. Infatti, era pensato come un sistema di votazioni interne per decidere quando e in che modo Binance avrebbe implementato il burn. Fino a quel momento sembrava essere il modo migliore per procedere.
Tuttavia, le pressioni della community si sono fatte sentire e Binance ha deciso di gettare il cuore oltre l’ostacolo attraverso una comunicazione effettuata sull’account ufficiale di CZ, CEO di Binance.
Quindi, la decisione finale si è concretizzata con la possibilità di applicare il burn delle commissioni sulle transazioni di LUNC, sia nel trading spot quanto in quello a margine. Si tratta di una soluzione che sembra aver accontentato un po’ tutti considerando la spinta verso l’alto che il prezzo di LUNC sta avendo.
Tenendo conto della possibilità di comprare criptovalute su Binance da parte di numerosi utenti in tutto il mondo, l’approccio applicato dall’exchange più grande e popolare potrebbe avere degli effetti positivi su tutto l’ecosistema di LUNC.
Tuttavia, non è pensabile che i trader possano accettare per sempre l’imposizione di commissioni così alte in termini quantitativi.
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