Bitcoin, inizio settimana da incubo: l’IA cinese manda in rosso i mercati

L’inizio della settimana ha portato con sé un brusco risveglio per la comunità crypto mondiale, con cali generalizzati su quasi tutte le principali criptovalute. Bitcoin ed Ethereum, insieme alle Altcoin più rappresentative, hanno registrato perdite significative, innescando una correzione che ha interessato l’intero mercato. 

Il declino, iniziato nella tarda serata di ieri, ha visto Bitcoin scendere del 4,8% nelle ultime 24 ore, con il prezzo che si avvicina pericolosamente alla soglia psicologica dei 100.000 dollari. Ethereum ha subito un ribasso del 5,80%, mentre altre criptovalute di spicco come Ripple e Solana hanno visto cali rispettivamente del 6% e del 10%. Anche Dogecoin ha perso il 9% del suo valore, mentre Trump Coin ha subito una contrazione del 16%. 

Un inizio settimana difficile per i mercati crypto

La flessione dei prezzi ha colpito duramente tutto il settore delle criptovalute, portando gli investitori a riconsiderare le loro strategie. Bitcoin, considerato il barometro dell’intero mercato crypto, sta lottando per mantenere il supporto cruciale a 100.000 dollari. 

Il calo di quasi il 5% nelle ultime 24 ore ha messo pressione sui livelli tecnici chiave, con i trader che monitorano attentamente la soglia di 99.500 USDT come primo livello di supporto. Se questa soglia dovesse essere infranta, il prossimo obiettivo si trova nella fascia tra 93.500 e 86.500 USDT. 

Parallelamente, le borse asiatiche hanno registrato chiusure contrastanti, con Hang Seng in rialzo dello 0,9% e l’Indice Shanghai Composite in leggero aumento dello 0,1%, mentre il Nikkei 225 ha subito una flessione dello 0,5% a causa delle preoccupazioni legate all’aumento dei tassi di interesse della Banca del Giappone. Negli Stati Uniti, le aperture dei mercati hanno risentito di questo trend negativo, con i futures Nasdaq Composite in calo dell’1,8% e quelli S&P 500 dello 0,9%.

La situazione attuale sembra riflettere una fase di incertezza generale, con le migliori altcoin che risentono maggiormente della pressione di vendita. Ethereum, dopo aver raggiunto i massimi recenti, ha registrato una perdita significativa, mentre Ripple e Solana stanno attraversando un periodo di volatilità accentuata. 

Gli analisti ritengono che la recente correzione sia alimentata da fattori macroeconomici, come l’aumento dei tassi di interesse in Giappone, e dalle incertezze legate alle politiche monetarie globali. Inoltre, la crescente influenza dei mercati asiatici si sta facendo sentire in maniera più marcata, contribuendo a determinare l’andamento del settore crypto.

Il ruolo dell’IA cinese DeepSeek nel crollo settimanale

Uno degli elementi scatenanti della recente crisi è stato attribuito alla startup cinese DeepSeek, che si è affermata come un potenziale rivale di ChatGPT. Secondo gli esperti del settore, DeepSeek sta rivoluzionando il panorama tecnologico grazie a un modello di intelligenza artificiale avanzato, caratterizzato da costi di addestramento significativamente inferiori rispetto ai modelli esistenti e da un consumo energetico ridotto di un decimo. 

Inoltre, l’approccio open source della startup ha sollevato dubbi sulle valutazioni elevate delle attuali tecnologie AI, innescando un’ondata di vendite nei settori correlati, compreso quello delle criptovalute. In particolare, le criptovalute legate all’intelligenza artificiale, come Fetch.ai, e gli AI Agents Crypto Virtual Protocol e AI16Z, hanno subito pesanti perdite, con cali rispettivamente dell’8,33%, 18% e 15%.

La notizia ha scosso la fiducia degli investitori, portando Bitcoin a un ribasso dell’8,80% rispetto al massimo storico di 109.900 USDT toccato solo sei giorni fa. Le previsioni indicano che, se la pressione di vendita dovesse persistere, la criptovaluta potrebbe testare livelli di supporto critici. 

L’attenzione del mercato è ora rivolta all’evoluzione delle notizie relative a DeepSeek e al potenziale impatto sulle valutazioni di mercato nel medio termine. La crescente influenza dell’intelligenza artificiale nel settore crypto rappresenta un elemento di forte interesse, con implicazioni che potrebbero ridefinire le strategie di investimento nel corso del 2025.