
L’insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca ha innescato una serie di reazioni significative nei mercati delle criptovalute, con dinamiche che evidenziano la volatilità e la sensibilità degli asset digitali agli eventi politici. In un contesto economico caratterizzato da incertezze e aspettative elevate, gli investitori hanno mostrato un rinnovato interesse verso criptovalute speculative e monete meme.
Tuttavia, le reazioni del mercato sono state contrastanti: se da un lato si è assistito a una rapida crescita dei prezzi prima dell’insediamento, dall’altro si è verificata una brusca correzione subito dopo. Le speranze che il nuovo presidente statunitense potesse introdurre misure favorevoli alle criptovalute fin dalle prime dichiarazioni si sono rivelate premature, alimentando vendite e incertezze.
La visione di Trump sul settore, tuttavia, continua a suscitare interesse tra analisti e investitori, che osservano con attenzione le mosse della sua amministrazione per comprendere le prospettive future del mercato crypto.
Il crollo delle crypto dopo l’arrivo di Trump
L’andamento del mercato crypto ha subito una svolta significativa dopo il giuramento di Donald Trump, registrando un calo generalizzato delle principali criptovalute e delle monete meme più seguite. Gli utenti del web, negli ultimi giorni, hanno concentrato le loro ricerche su criptovalute come Official Trump (TRUMP), Melania Meme (MELANIA), Dogelon Marte (ELON), Solana (SOL) e ai16z (AI16Z).
Tutte queste valute hanno mostrato andamenti negativi nelle 24 ore successive all’insediamento, con cali particolarmente marcati per MELANIA, che ha registrato una perdita del 60,6%, e per TRUMP, con un calo del 31%. Nonostante il ribasso recente, il valore del token TRUMP, lanciato il 18 gennaio a 6,54 dollari USA, è ancora significativamente superiore rispetto alla quotazione iniziale, attestandosi a 38,07 dollari USA.
Parallelamente alle monete meme, anche le migliori criptovalute per capitalizzazione di mercato, tra cui Bitcoin, Ethereum e XRP, hanno subito ribassi rilevanti. Tuttavia, prima dell’insediamento, il mercato aveva registrato un forte rialzo, alimentando l’ipotesi di un “sell the news event”, ovvero la tendenza degli investitori a comprare in previsione di un evento significativo per poi vendere subito dopo il suo verificarsi.
Inoltre, la mancanza di riferimenti espliciti alle criptovalute nel discorso inaugurale di Trump ha contribuito alla delusione degli investitori generando una chiara influenza negativa sul crypto sentiment generale. Il presidente ha preferito concentrarsi su temi come il commercio, l’immigrazione e la deregolamentazione energetica, lasciando in sospeso le attese per una chiara politica crypto.
Le reazioni immediate del mercato sembrano riflettere un mix di aspettative disattese e di vendite speculative, mentre l’incertezza continua a dominare. Molti analisti, però, ritengono che Trump possa in futuro sostenere il settore crypto in modo significativo, visti i legami della sua amministrazione con l’industria delle criptovalute e la sua precedente apertura nei confronti di Bitcoin.
Cosa cambia dopo l’insediamento del presidente
Nonostante le prime reazioni contrastanti, il futuro delle criptovalute sotto l’amministrazione Trump potrebbe essere caratterizzato da sviluppi rilevanti. Un elemento chiave che suggerisce un possibile orientamento favorevole è l’impegno diretto della famiglia Trump nel settore.
La piattaforma DeFi World Liberty Financial, sostenuta dalla famiglia Trump, ha investito 112,8 milioni di dollari in criptovalute poche ore prima dell’insediamento presidenziale. Questa mossa ha attirato l’attenzione di numerosi investitori, che hanno iniziato a replicare le strategie di acquisto della piattaforma nella speranza di beneficiarne a loro volta.
Donald Trump ricopre il titolo di “Chief Crypto Advocate” presso World Liberty Financial, una posizione che sottolinea il suo coinvolgimento attivo nel settore. Anche i figli del presidente occupano ruoli di rilievo all’interno della piattaforma, consolidando l’idea di una stretta connessione tra la nuova amministrazione e il mondo delle criptovalute. L’influenza dell’amministrazione Trump sulle criptovalute potrebbe rivelarsi decisiva.
Secondo un sondaggio condotto da Bitwise, il 56% dei consulenti per gli investimenti ha dichiarato di essere più propenso a investire in criptovalute a seguito dei risultati elettorali. Questo dato evidenzia come l’arrivo di Trump alla presidenza possa rappresentare un fattore di fiducia per gli investitori istituzionali, incentivando un’adozione più ampia delle valute digitali.
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