XRP, il token nativo di Ripple, sta attraversando un periodo difficile, per lo più dovuto alle novità legate al processo che vede la compagnia contrapposta alla SEC.
Nelle 24 ore non riesce a recuperare sopra il livello di 0,62$. Il prezzo fatica a mantenersi oltre la resistenza e in una settimana perde più del 10%. A riaccendere i riflettori sull’evoluzione della controversia legale tra SEC e Ripple è stata la richiesta dell’ente di vigilanza di sigillare documenti sensibili allegati agli atti presentati in tribunale come memoriale correttivo. Il mercato ha ancora paura che XRP esca da questa complessa vicenda con il marchio di titolo, quindi con l’accusa di aver infranto le norme in ambito finanziario e azionario.
Il valore di XRP vacilla per colpa del caso SEC-vs-Ripple e l’ambiguità normativa
L’evoluzione della disputa legale tra Ripple e SEC ha oscurato le performance di mercato di XRP. A lamentare gli effetti di una vicenda giuridica che si trascina da anni è lo stesso Stuart Alderoty, Chief Legal Officer di Ripple.
Alderoty ha manifestato la propria contrarietà nei confronti della condotta della SEC, definendola esagerata. Ha ricordato che anche la corte in varie occasioni ha richiamato la SEC rimproverando un eccessivo accanimento contro le compagnie crypto.
Ma ad alimentare l’incertezza degli investitori hanno contribuito i recenti aggiornamenti della vicenda legale. Tra i prossimi appuntamenti monitorati dagli osservatori c’è in particolare il brief che sarà presentato da Ripple domani 22 marzo. Molti ritengono che questo documento possa chiarire la posizione di Ripple rispetto alle accuse rivolte dalla SEC. Ma, se il tentativo non dovesse andare a buon fine, potrebbe mettere in difficoltà la società che deve contrastare le accuse della SEC d’aver operato in contrasto alle norme sui titoli azionari.
Inoltre, la SEC ha recentemente ricorso in appello contro una precedente sentenza sulle vendite di XRP aprendo una nuova finestra di incertezza all’interno di un quadro molto complesso.
I continui deflussi di capitale dagli ETF spot di BTC e l’incertezza della Fed affossano il prezzo di XRP
Negli ultimi tre giorni si sta consumando un violento deflusso di capitali dagli ETF spot di Bitcoin, prossimo ai livelli minimi registrati a febbraio scorso. A partire dallo scorso 18 marzo i dieci fondi che gestiscono gli ETF quotati sul mercato USA, registrano un brusco rallentamento. In alcuni casi si assiste a una violenta fuoriuscita di capitali come nel caso di Grayscale.
Pesano anche le incertezze espresse dalla Federal Reserve riguardo l’andamento del tasso di interesse nel prossimo trimestre. Il quadro generale presenta delle forti criticità che contribuiscono ad affossare i prezzi del mercato crypto e di XRP in particolare.
Previsione del prezzo XRP
Il grafico di XRP mostra una situazione di stallo, il prezzo nelle 24 ore ha tentato un recupero sopra 0,62$ dopo aver perso quota fin sotto il livello di 0,59$. Il prezzo sta affrontando le resistenze sui tre livelli chiave: il primo a 0,62015$, seguito da barriere più forti a 0,64015$ e 0,6709$.
Sotto il punto pivot, il livello di supporto immediato si mantiene a 0,5579$, con ulteriori protezioni a 0,5338$ e 0,50054$.
Il Relative Strength Index (RSI) si ferma a 49,23, suggerendo un mercato neutro che rifugge le situazioni critiche di ipercomprato o ipervenduto.
Mentre la media mobile esponenziale a 50 giorni (EMA) si trova leggermente al di sotto di 0,62015$. L’attuale tendenza ribassista al di sotto dell’area del punto pivot suggerisce che i venditori potrebbero frenare lo slancio del mercato a meno che non si raggiunga un breakout sopra 0,6187$.
Green Bitcoin introduce l’eco-staking gamificato
La nuova crypto in presale, Green Bitcoin introduce un nuovo meccanismo di premi per lo staking mentre si propone come alternativa green. Associa ai rendimenti dello staking, un modello gamificato basato sulle previsioni del prezzo di BTC nelle 24 ore da parte dei giocatori.
La supply dei token è ripartita in modo equo:
- Offerta iniziale, 40%
- Incentivi di staking, 27,50%
- Attività promozionali, 17,50%
- Fluidità del trading, 10%
- Premi la community, 5%
Piazzando le proprie scommesse sull’andamento di Bitcoin nel corso della giornata o della settimana permette di accrescere il rendimento dei token in staking. Un’alternativa ad alto grado di coinvolgimento della community e che incentiva il possesso a lungo termine.
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