Elon Musk, il celebre CEO di Tesla Inc. ha di nuovo scombinato le carte con i suoi annunci via social network. Ha svelato, infatti, che gli investitori di X Corp (ex Twitter) possiedono il 25% di xAI, la nuova creatura di Musk operativa nel mondo dell’intelligenza artificiale.
Una notizia del genere non passa in sordina e molti osservatori hanno iniziato a fare ipotesi sul reale significato di questa forte partecipazione di X in xAI.
Un legame a doppio filo tra X e xAI
L’annuncio di Elon Musk non è passato inosservato ai finanziatori di X Corp, dal momento che adesso l’andamento delle due imprese è strettamente collegato.
A seconda dell’andamento di xAI, il valore di X Corp è destinato a subire forti oscillazioni. Del resto Musk non è nuovo a questo tipo di gestione delle sue imprese. Le compagnie sono spesso correlate tra loro e legate da sinergie che formano un ecosistema aziendale.
Fondata a marzo, xAI Corp è diretta da Elon Musk, mentre il segretario è Jared Birchall, il dirigente del patrimonio di Musk, il family office, già in Goldman Sachs, Merrill Linch e Morgan Stanley.
Il nome della compagnia non si deve alla mancanza di fantasia del suo fondatore, ma a una sua ambizione: creare un “app per tutto” che si chiami appunto X.
Lo sviluppo tecnologico del progetto è affidato all’ideatore di DeepMind, Igor Babuschkin, già in Alphabet Inc. Ha cercato di attirare al suo progetto anche i talenti di OpenAI, ma per il momento senza successo.
Integrazione di Grok AI e xAI
Sempre in linea con l’idea di integrare le varie sezioni per formare un’unica app, di recente Elon Musk ha annunciato che sull’app di microblogging X sarà integrato xAI. Per farlo ha lanciato il chatbot Grok AI che vuole competere con i già operativi ChatGPT e Bard.
Grok, sviluppato da xAI, dovrebbe avere senso dell’umorismo e la capacità di fornire dati in tempo reale.
La notizia ha inoltre provocato un certo scompiglio nel mercato crypto dove i token basati sull’intelligenza artificiale (AI) hanno registrato maggiore spinta nel fine settimana. Le prospettive nel settore sembrano rosee, quanto meno godono di buona salute e per questo hanno vissuto un rally di riflesso dopo i recenti aggiornamenti dell’intervento di Musk.
Gli effetti dell’annuncio di Musk sulle crypto AI
I token AI hanno iniziato a guadagnare trazione e ritagliarsi un proprio spazio nell’ecosistema crypto già alla fine del 2022. Cioè all’indomani del lancio pubblico del chatbot ChatGPT e del software di generazione di immagini Dall-E.
Anche se i due software girano sul web e non hanno bisogno dell’integrazione di token crypto e blockchain, molti sviluppatori crypto sono stati in grado di combinare le due tendenze del momento per ottenere buoni risultati.
Per questo motivo, molti trader considerano il settore delle azioni americane riferite a crypto e AI tra i più promettenti nel prossimo futuro. Un po’ come è successo ai comparti del gaming crypto e la finanza decentralizzata (DeFi) che hanno guidato buona parte del rally durante il ciclo toro nel periodo tra il 2020 e il 2022.
Altman non è più il CEO Di OpenAI
Del resto, questo intervento arriva in un momento molto delicato. Dopo un fine settimana concitato di notizie e immediate smentite, oggi sappiamo che Sam Altman, il fondatore e sviluppatore di ChatGPT, il chatbot di OpenAI, è stato estromesso dalla compagnia.
Non sono state ancora del tutto chiarite le motivazioni che hanno spinto il consiglio di amministrazione di OpenAI a rimuovere Altman dal ruolo di CEO. Gli effetti di questa notizia sono stati devastanti e per un certo periodo sembrava che la compagnia fosse disposta a integrarlo nuovamente.
Pare però che Altman e i suoi fedelissimi abbiano deciso di abbandonare OpenAI e optare per una soluzione indipendente. Adesso sono in tanti a contenderselo, forse potrebbe spuntarla Microsoft e assumere il volto che ha dato vita al boom dell’IA.
Elon Musk ha chiesto chiarezza sulle ragioni che hanno portato agli eventi di questo concitato fine settimana, invocando con un tweet che: ‘Tutti i soldi del mondo non contano se l’AI va male’.
Given the risk and power of advanced AI, the public should be informed of why the board felt they had to take such drastic action
— Elon Musk (@elonmusk) November 19, 2023
Musk, che con la sua xAI, è un diretto competitor di OpenAI e vorrebbe conoscere le ragioni che hanno portato a una soluzione così drastica.Stando alle ultime notizie riportate da Bloomberg, c’è un nuovo sostituto per Altman.
In un primo tempo si era fatto il nome di Mira Murati, ex CTO di OpenAI, la quale avrebbe dovuto guidare la compagnia per un periodo di transizione dopo la cacciata di Altman. Ora però la prestigiosa testata economica riporta il nome dell’ex CEO di Twitch Emmett Shear, nominato al vertice della società.
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