Il settore delle criptovalute si sta sempre di più diffondendo in tutto il mondo. Attira l’attenzione di milioni di investitori privati e, negli ultimi tempi, anche di player istituzionali. Una delle ultime novità nel panorama delle criptovalute vuole che FIS, società quotata a Wall Street che si occupa di servizi alle banche e pagamenti, si è unita con Fireblocks, azienda che si occupa di infrastrutture e reti crittografiche, per eliminare le barriere all’ingresso delle criptovalute per i partecipanti ai mercati dei capitali.
Questa partnership continuerà ad accelerare la crescita delle criptovalute all’interno della comunità della finanza tradizionale (“TradFi”) poiché i tradizionali hedge fund, gestori patrimoniali, private equity e società di VC guardano sempre più alle criptovalute come al futuro dei mercati dei capitali.
L’obiettivo del matrimonio FIS-Fireblocks
L’obiettivo di questa partnership è quella di garantire agli oltre 6000 clienti del mercato dei capitali l’accesso ad una suite completa di servizi riguardanti le criptovalute. Nelle prossime righe, abbiamo deciso di approfondire questa notizia. Scopriamo meglio di cosa si tratta!
La nuova partnership tra FIS e Fireblocks: in cosa consiste? Secondo quanto affermato da John Avery, Head for Crypto and Digital Assets di FIS: “A livello globale, stiamo rendendo davvero facile per la nostra base di clienti acquistare e sfruttare la piattaforma Fireblocks”.
Ecco perché a partire da questo momento, gli oltre 6000 clienti di FIS disponibili sul mercato di capitali avranno l’opportunità di accedere ai servizi di Fireblocks. Potranno facilmente accedere agli oltre 1000 partner integrati nella rete che consentiranno trasferimenti di denaro rapidi, sicuri e a buon prezzo tutto il giorno, 7 giorni su 7 giorni e 365 giorni all’anno.
Avery è entusiasmato da questa partnership anche per tutte le possibilità che si avranno oltre al trading. Infatti, Fireblocks sarà in grado di offrire ai clienti opzioni avanzate come staking di criptovalute, prestiti e servizi di finanza decentralizzata.
I progetti futuri di Fireblocks: quali sono?
Tuttavia, Fireblocks non ha stretto solamente questa partnership e, ciò che è certo, è che i progetti non terminano assolutamente qui. Infatti, una serie di impegni consentirà all’azienda di integrare la propria suite di prodotti e migliorare il posizionamento sul mercato.
Ad esempio, l’ultimo accordo con FIS consentirà di offrire ai clienti dell’azienda servizi finanziari decentralizzati. Ciò è possibile attraverso una serie di partnership con aziende e prodotti come Compound Treasury e AAVE Arc. Questi due player hanno adottato diverse strategie per fornire servizi sicuri all’interno del panorama delle criptovalute.
Inoltre, tutte queste iniziative contribuiranno anche a espandere Fireblocks in tutto il mondo. Infatti, secondo quanto riferito dallo stesso Adam Levine, Head of Corporate Strategy di Fireblocks: “Questa è una partnership globale. Stiamo cercando di espanderci nei mercati esistenti e di entrare in nuovi mercati come l’America Latina e il Sud America. Abbiamo avuto un certo successo anche in Australia e nella regione APEC, ma l’accordo con FIS dovrebbe permetterci di espanderci ancora di più”.
Anche per FIS, l’intreccio con Fireblocks è sicuramente uno degli ultimi. All’inizio di aprile, infatti, FIS WorldPay ha collaborato con Circle per consentire ai commercianti di accettare USD Coin, la seconda stablecoin con una capitalizzazione di mercato di oltre 50 miliardi di dollari. Infine, nel 2021, un’altra divisione di FIS ha collaborato con NYDIG, un’azienda che offre servizi di custodia e trading di criptovalute, per consentire agli istituti finanziari di offrire servizi di crittografia ai propri clienti.
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