Venerdì 25 aprile 2025 – Il prezzo di Bitcoin ($BTC) ha superato quota 94.000 dollari nella giornata di mercoledì, mantenendosi oggi poco al di sotto di tale soglia.
Dopo un consolidamento durato quattro mesi, il sentiment di mercato torna a essere positivo: l’obiettivo dei 100.000 dollari sembra nuovamente a portata di mano. Tra i progetti che stanno beneficiando di questa rinnovata fiducia c’è BTC Bull Token ($BTCBULL). Il motivo? Il raggiungimento del primo importante traguardo psicologico attiverebbe la funzione distintiva del progetto: il milestone farming.
Al centro del modello economico di BTC Bull Token c’è una dinamica innovativa: ogni volta che Bitcoin raggiunge un nuovo livello di prezzo, i possessori di $BTCBULL ricevono airdrop in $BTC reali, proporzionali alla quantità di token detenuti. Con una prevendita che si avvicina rapidamente ai 5 milioni di dollari raccolti da investitori early-stage, le tempistiche per accedere a condizioni favorevoli si stanno restringendo.
Al momento, il prezzo del token è fissato a $0,00248. Tuttavia, se questa non sarà l’ultima fase della vendita, il prossimo scatto di prezzo scatterà entro 48 ore, avvicinando ulteriormente $BTCBULL al debutto sugli exchange.
Il vento sta cambiando per Bitcoin
Il superamento della soglia dei 90.000 dollari segna un netto rimbalzo per Bitcoin, che ad inizio aprile era sceso fino a circa 74.000 dollari. Alla base di questo cambio di passo c’è, tra le altre cose, la decisione del Presidente USA Donald Trump di sospendere per 90 giorni l’introduzione di nuovi dazi: una misura che ha riacceso l’appetito per gli asset a più alto rischio.
Bitcoin non si è limitato a superare il livello psicologico dei 90.000: ha messo a segno un’impennata supportata sia da segnali on-chain che da fattori esterni.
Per il secondo giorno consecutivo, gli ETF su Bitcoin hanno registrato afflussi netti superiori a 900 milioni di dollari, con un picco di 917 milioni nella giornata di mercoledì.
Anche il sentiment degli investitori mostra segnali di trasformazione. I detentori di breve termine stanno vendendo durante la forza del mercato – un indicatore classico di riaccumulazione, spesso preludio a una nuova fase rialzista. Allo stesso tempo, gli investitori di lungo periodo stanno continuando ad accumulare con costanza.
Per ogni 1 $BTC venduto dai detentori di breve periodo (STH), i long-term holders (LTH) ne stanno acquistando 1,38. In totale, i portafogli a lungo termine hanno aggiunto 635.340 BTC, portando le loro disponibilità complessive a 13,7 milioni di Bitcoin.
Si tratta delle cosiddette diamond hands: portafogli che non vendono alla prima oscillazione, ma che mantengono l’asset per oltre 155 giorni. Storicamente, sono gli attori che comprano nei ribassi e distribuiscono nelle fasi di euforia.
Sul fronte dei derivati, i trader stanno mostrando segnali chiari di fiducia. Sempre più investitori stanno vendendo put coperte da liquidità, una strategia utilizzata da chi ritiene che il prezzo di Bitcoin si manterrà stabile o salirà, e vuole accumulare BTC a livelli ritenuti interessanti.
Ma il dato più significativo arriva dal mercato delle opzioni call, soprattutto quelle che scommettono su un target a $100.000 entro fine mese. L’open interest su questi contratti è salito in modo vertiginoso, superando di gran lunga quello delle put.
Uno scenario del genere indica un netto cambio di sentiment: l’ottimismo è tornato protagonista. La domanda, ora, è duplice: quando Bitcoin raggiungerà i 100.000 dollari? E, soprattutto, quanto ci metterà a superarli e a definire nuovi traguardi?
La nuova ondata di investitori punta ai 100.000 $BTC
Chi sta davvero facendo il tifo perché Bitcoin superi i 100.000 dollari? Michael Saylor? Ovviamente. I maxi di Bitcoin? Sempre. Ma da quando è arrivato BTC Bull Token ($BTCBULL), si è aggiunta una nuova generazione di investitori in prevendita che sta scommettendo con forza sul prossimo slancio di Bitcoin.
Il motivo è semplice: quando Bitcoin supera i 150.000 dollari, si attiva la funzione di milestone farming, che sblocca airdrop in Bitcoin reale per ogni $BTCBULL detenuto. E non finisce qui: la stessa dinamica si ripete a ogni traguardo da 50.000 in su – 200.000, 250.000, fino al milione.
Ma già a 125.000 dollari, entra in funzione un ulteriore livello di utilità: la riduzione dell’offerta. Una quota fissa di $BTCBULL viene bruciata permanentemente, in un processo che replica l’halving di Bitcoin, uno dei fattori che hanno reso $BTC così raro e ambito.
E come per il halving ogni quattro anni, anche $BTCBULL prevede burn regolari a ogni scatto di 50.000 dollari. I prossimi? 175.000, 225.000 e oltre.
Quindi, se Bitcoin continuerà la sua ascesa – e l’entusiasmo attorno ai 100.000 dollari ne è già un chiaro segnale – i detentori di $BTCBULL potrebbero trovarsi in una posizione ideale per beneficiare di rendimenti concreti a ogni nuova tappa del percorso.
Ma Bitcoin può davvero raggiungere i 150.000 dollari?
Secondo molti analisti e voci autorevoli nel mondo cripto, la risposta è un netto sì – e il traguardo potrebbe arrivare già nel 2025. Standard Chartered, Bitwise Asset Management, VanEck, Arthur Hayes, Tom Lee: sono solo alcuni dei nomi che hanno lanciato previsioni rialziste per l’anno in corso.
E non sono i soli. I dati di Deribit mostrano un crescente interesse su opzioni call con strike price ben oltre i 100.000 dollari, tra cui livelli chiave come 110.000, 140.000 e 150.000.
Jack O., trader OTC presso Wintermute, ha indicato giugno come momento chiave per un possibile breakout verso i 110.000 dollari, supportato da forti posizioni long. Una visione condivisa anche dall’analista Ted Pillows, che prevede Bitcoin a 106K entro giugno, una possibile fase di consolidamento nel terzo trimestre e un’impennata oltre i 120K nell’ultimo trimestre dell’anno.
Quindi sì – il raggiungimento di questi livelli soglia da parte di Bitcoin non è solo possibile: il mercato si sta già preparando. Se stai ancora riflettendo sul fatto che il $BTC possa davvero toccare queste cifre, ricorda una cosa: in tanti lo hanno messo in dubbio anche quando valeva appena 1 dollaro.
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Poiché $BTCBULL segue i traguardi di prezzo di Bitcoin, questo prezzo d’ingresso potrebbe non durare a lungo. Una volta che il token sarà quotato sui principali exchange e guadagnerà visibilità tra gli investitori, lo scenario potrebbe cambiare rapidamente.
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