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Analisi di mercato settimanale (sett. 51): Spunti operativi su FTSE Mib, EUR/USD e rame

La settimana appena trascorsa è stata ricca di eventi sul fronte della politica monetaria, con la Fed e la Bank of England che si sono girate in una posizione più “hawkish” nonostante la pandemia continui ad avanzare a ritmi elevati a causa della variante Omicron.

Le Borse e gli asset di rischio cedono terreno, in apertura di lunedì 20 dicembre, sulla scia del sentimento di risk-off iniziato venerdì scorso.

Tutti i principali indici europei sono in rosso, con Milano e Francoforte giù all’incirca del 2%, mentre Londra cede circa l’1,4% nella mattinata del Lunedì. Tra le commodities, il petrolio affonda con il WTI giù del 3%. Gli asset di rifugio come lo Yen giapponese e il Franco svizzero avanzano, mentre l’oro si prende una pausa dopo il rally di giovedì scorso.

Si tratta di movimenti caratterizzati dalle paure che la nuova variante Omicron possa spingere sempre più paesi a reintrodurre restrizioni alla mobilità nel tentativo di frenare i contagi per evitare maggiori pressioni sui sistemi sanitari. Ma è anche l’indirizzo segnalato dalle banche centrali a mettere in guardia ora i mercati, poiché la politica monetaria ultra-accomodante sta per volgere al termine a causa di una inflazione sempre più persistente.

La Federal Reserve ha annunciato che il ritmo del tapering sarà aumentato a 30 miliardi di dollari al mese da 15 miliardi di dollari, anticipando la conclusione del programma a Marzo 2022 anziché Maggio 2022. Inoltre, i membri della Fed hanno rivisto le loro nuove proiezioni sui tassi di interesse, con una preferenza mediana per tre aumenti nel 2022 e tre aumenti per il 2023, allineandosi così alle aspettative di mercato.

La Banca d’Inghilterra ha sorpreso il mercato la scorsa settimana, dopo che 8 membri su un totale di 9 hanno votato per aumentare il tasso di interesse di 15 punti base allo 0,25%, sorprendendo così il mercato.

L’avversione al rischio continua a pesare sull’andamento delle criptovalute. Il Bitcoin è rimasto sotto quota 50.000 dollari per tutta la scorsa settimana, e gira ora in area $45.800. Performance in controtendenza rispetto al mercato delle cripto hanno invece riguardato Ripple (XRP), che è salita di circa l’8% nell’ultima settimana.

Tra i metalli invece si segnala un importante segnale tecnico sui prezzi dell’oro, che hanno formato un “golden cross”, dall’incrocio tra la media mobile a 50 giorni e la 200 giorni. L’elevata inflazione ha sorretto la domanda per il metallo prezioso in questa fase; tuttavia, il rischio nel medio periodo rimane la possibilità che le Fed alzi i tassi di interesse più del previsto.

Andamento delle precedenti previsioni

La scorsa settimana avevamo posto l’attenzione sul segnale tecnico (golden-cross) che si era formato sulla chart giornaliera dell’oro, e avevamo correttamente previsto il sorgere di un trend rialzista di breve periodo. L’oro è passato da 1,760 a 1,800 dollari all’oncia.

Su USD/CHF ci aspettavamo il proseguire di una risalita all’interno del canale rialzista per le divergenze di politica monetaria, ma la coppia si è mossa in orizzontale dopo che il Franco ha riguadagnato terreno sulla scia del sentimento di risk-off nella giornata di venerdì e in apertura di settimana.

Il caffè ha subito il ritracciamento di breve periodo che ci attendevamo, con i prezzi dell’arabica che potrebbero ora dirigersi verso il supporto in area 227.

Spunti operativi su FTSE Mib

L’apertura della settimana che porta al Natale non è stata delle migliori per l’indice FTSE Mib italiano, a causa di prese di profitto sul peggioramento della propensione al rischio degli investitori.

A livello fondamentale, gli investitori sono relativamente neutrali sulle azioni italiane al momento, considerando che il Price to Earnings (P/E) medio del FTSE Mib è pari a circa 18x, vicino alla sua media storica a 3 anni.

A livello settoriale, il real estate sta sovraperformando (+7% nell’ultima settimana), sulle aspettative del mercato che gli asset reali possano continuare ad apprezzarsi in un contesto di aumento dell’inflazione, mentre il tech sottoperforma (-3%) a causa del rischio valutazioni e tassi di interesse.

Analisi Tecnica su FTSE Mib

Tecnicamente, il FTSE Mib continua a scambiare all’interno di un canale rialzista formatosi a Febbraio 2021, ma i prezzi viaggiano ora vicini al supporto.

Se l’evoluzione della pandemia dovesse portare ad una nuova ondata di vendite sui mercati azionari, il FTSE Mib potrebbe uscire dal canale rialzista. È importante per l’indice mantenersi sopra l’area di supporto a 25.500-25.600, dove gira la media mobile a 200-giorni. La rottura al di sotto di questo livello, potrebbe innescare un trend ribassista di breve con FTSE Mib tra i 24.700 e i 25.000.

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Spunti operativi su EUR/USD

La divergenza di politica monetaria tra la Fed e la BCE si fa sempre più larga. Mentre la Fed ha chiaramente segnalato un indirizzo più “falco”, BCE è rimasta ancora “colomba”, annunciando la fine del programma PEPP a marzo ma aumentando gli acquisti di bond nel programma APP per il secondo e terzo trimestre del 2022, nonostante Francoforte veda ora l’inflazione al 3.2% nel 2022.

Il consensus degli analisti vede ora EUR/USD in area 1.10 già nella prima metà del 2022.

Analisi Tecnica su EUR/USD

Dal punto di vista tecnico, la coppia ha trovato supporto attorno ai prezzi attuali, ma questo potrebbe essere di breve durata. Il trend di fondo rimane ribassista, con entrambe le medie mobili a 50 e 200 giorni che puntano verso il basso. 1.12 rappresenta un supporto psicologico chiave e la sua rottura potrebbe spingere i prezzi verso area 1.1070 – 1.1100 anche nel breve.

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Spunti operativi sul rame

Dall’inizio di dicembre il rame vive una fase di mercato orizzontale, con i prezzi che oscillano tra 4.20 e 4.27 dollari per libra. Dai massimi di maggio, la commodity ha ceduto circa il 14% del suo valore a causa della crisi che ha colpito il settore immobiliare cinese, che rappresenta una fonte di domanda strategica per il rame.

Il trend di breve a livello fondamentale potrebbe volgersi al ribasso, a causa del possibile deterioramento del ritmo di crescita globale per via dell’avanzare della variante Omicron e del minor stimolo monetario proveniente dalle banche centrali.

Tecnicamente i prezzi attuali hanno trovato supporto al livello 0.236 del ritracciamento di Fibonacci. Da tenere monitorato l’andamento della media mobile a 50-giorni che si fa sempre più vicina alla possibilità di un incrocio dall’alto con la media 200-giorni, ipotesi che se si avverasse farebbe nascere il “death-cross”.

Analisi Tecnica su Rame

Il supporto a 4.12 rappresenta un livello cruciale per il rame. Se i prezzi dovessero rompere questo livello, gli orsi potrebbero guardare come target di breve a 3.95 e poi 3.85.

Nel medio/lungo periodo, tuttavia, si prevede che il rame trarrà benefici significativi dalla transizione energetica verso tecnologie a basse emissioni di CO2, con una domanda che probabilmente si espanderà per le auto elettriche, la ricarica, la generazione di energia rinnovabile e la generazione di idrogeno.

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📉 Previsione Realista4.12
🔻 Previsione Pessimistica3.85
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Giuliana Morelli

Giuliana Morelli

Dr.ssa Giuliana Morelli, con una Laurea Magistrale in Economia e Management, ha maturato una solida esperienza nel settore finanziario ed economico durante gli anni di lavoro come consulente aziendale. Nel 2010, ha intrapreso una nuova avventura fondando la sua società di consulenza, attraverso la quale offre supporto a imprese e individui nel navigare il complesso mondo degli investimenti e del trading.

La sua expertise si estende anche al vivace settore delle criptovalute, dove esplora l'intersezione tra trading tradizionale e tecnologie emergenti come la Blockchain. Giuliana collabora attivamente con diversi studi professionali ed è una figura di spicco in numerose iniziative legate a Fintech, Blockchain, nonché in vari incubatori e acceleratori di impresa.

Giuliana ha una passione per l'attualità, cosa che le permette di fornire ai lettori analisi puntuali e aggiornate sulle ultime novità del settore. Con una comunicazione chiara e precisa, mira a rendere il mondo del trading e degli investimenti comprensibile e accessibile a tutti, sia che si tratti di principianti o di investitori esperti.

All'interno del team gestisce con passione e dedizione il ramo relativo alle news, sia crypto che di finanza classica.