Solaxy ($SOLX), la prima Layer-2 di Solana, debutta dopo una raccolta record di oltre 53 milioni di dollari. Con staking fino all’80% APY, supply ridotta e hype crescente, punta a diventare un’infrastruttura chiave per l’ecosistema Solana.
Un movimento da 73.000 dollari per acquistare token $SOLX, in un colpo solo, da parte di una singola whale, non si vede spesso. E invece è successo. Proprio mentre la finestra per acquistare SOLX al prezzo di listino di 0,001766 dollari si sta chiudendo, qualcuno ha deciso di buttarsi nel progetto con decisione.
Un segnale? Forse, o più probabilmente una risposta a quei quasi 54 milioni di dollari che sono già stati raccolti finora dal progetto: un cifra astronomica, raccolta in una prevendita, quella di Solaxy, che nell’ultima settimana è stata un vero fiume in piena e che molti esperti già considerano come una delle migliori prevendite del 2025.
Solana e gli ETF: l’onda di Solana che spinge anche Solaxy
Attualmente, il prezzo di Solana (SOL) si aggira intorno ai 151 dollari, ancora lontano dall’ATH di 293 dollari di gennaio, ma ora che si parla con insistenza di ETF su Solana, qualcosa si sta muovendo.
Sette gestori di asset – tra cui Fidelity, Grayscale e Bitwise – hanno aggiornato i loro moduli S-1 alla SEC per includere lo staking, una mossa che viene letta in chiave decisamente bullish per SOL e anche per i token che ruotano attorno al suo ecosistema.
Alcuni trader si stanno già posizionando in anticipo e si guarda con interesse alla quota di 162 dollari che, se superata, potrebbe partire un nuovo rally. E in uno scenario del genere, Solaxy è vista da molti come una delle poche infrastrutture capaci di scalare insieme a Solana.
Alcuni analisti, e anche portali storici come 99Bitcoins, hanno descritto SOLX come un potenziale token da 100x, e non si tratta solo di hype, del resto le cifre parlano chiaro: con più di 4 milioni di dollari raccolti solo negli ultimi tre giorni. Una spinta del genere ricorda un po’ quanto successo con NEIRO, capace di passare da una capitalizzazione di mercato di 16 milioni a oltre 1,14 miliardi, o addirittura con FARTCOIN, che tra un listing su Binance Futures e uno su Coinbase è salita in percentuali incredibili.
Solaxy (SOLX): la chain che promette di sostenere Solana
La prevendita di Solaxy è tecnicamente conclusa, ma c’è ancora un’ultima finestra utile di 6 giorni per mettere acquistare i token $SOLX allo stesso prezzo che era stato riservato agli investitori iniziali. Di solito, una cosa del genere non accade, chi arriva tardi paga di più, in questo caso invece il prezzo è ancora bloccato. Ma una volta sbloccato, dopo il listing sugli exchange, si entrerà in pieno terreno di “price discovery”, con tutto ciò che questo comporta.
Non si tratta solo di una crypto con una bella grafica e un sito patinato. Solaxy, infatti, potrebbe fare da spina dorsale alla nuova generazione di applicazioni basate su Solana. Cioè: una chain Layer-2 vera, non solo annunciata; con tanto di testnet bridge già funzionante, block explorer operativo e mainnet in arrivo subito dopo l’inizio dello scambio pubblico di SOLX, probabilmente già a inizio luglio.
L’obiettivo principale è quello di alleggerire Solana nei momenti di massimo traffico, inoltre anche le meme coin, le app DeFi, i giochi e gli NFT dovrebbero funzionare meglio, senza più quei fastidiosi blocchi improvvisi che si erano già visti nei momenti critici.
Chi compra SOLX adesso, quindi, oltre ad acquistare i token prima del listing, può subito metterli in staking, con il protocollo che al momento offre un rendimento dinamico che può arrivare all’80% di APY, variabile in base all’attività nel pool.
Ma c’è un altro dettaglio non da poco: 35.046.000.000 token SOLX sono già stati bruciati, praticamente un quarto dell’intera supply eliminata per sempre. Un gesto simbolico, ma anche un modo concreto per aumentare la scarsità del token $SOLX. E, in un mercato dove l’offerta conta tanto quanto la domanda, questo tipo di token burn può fare la differenza nel lungo periodo.
L’effetto listing e le aspettative di una finestra che si chiude in fretta
Con il prezzo bloccato a 0,001766 dollari, c’è chi prova a immaginare dove possa andare SOLX una volta arrivato sugli exchange. Si tratta di un progetto solido, ma ancora pieno di possibilità, con un potenziale enorme da esprimere. Non ci sono conferme di un listing diretto su Binance, ma la narrativa del progetto potrebbe spingere molto in alto.
Trattandosi della prima Layer-2 di Solana, di un prodotto funzionante, con una supply ridotta, uno staking attivo e una community molto solida, gli elementi di partenza per avere successo ci sono tutti.
Come molti analisti prevedono, potrebbe davvero trattarsi della prossima gemma crypto pronta a esplodere dopo il listing, che avverrà tra appena 6 giorni.
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