Solana resta una tra le più agguerrite concorrenti di Ethereum nell’ambito della DeFi, ma potrebbe rappresentare anche un attore importante per mediare una connessione con la finanza tradizionale.
Anche questa piattaforma si unisce alla corsa alla tokenizzazione, il nuovo grosso affare la cui portata è stata compresa da giganti del calibro di JPMorgan. Il settore degli RWA, real world asset, potrebbe rappresentare il miglior anello di congiunzione tra i due emisferi della finanza. E Solana potrebbe giocare un ruolo decisivo nel suo sviluppo.
Un gruppo di entità di spicco, composto dalla Solana Foundation, dal gestore di asset crypto Superstate e dalla piattaforma DeFi Orca, ha presentato alla SEC la proposta per un programma pilota della durata di 18 mesi per la tokenizzazione delle azioni statunitensi.
Alla luce di queste notizie anche le previsioni sui prezzi di SOL hanno preso una piega positiva. Solana potrebbe diventare la piattaforma di riferimento per portare on-chain le azioni delle compagnie statunitensi.
Il progetto si chiama Project Open e promette di superare uno dei limiti più importanti del mercato tradizionale. Le operazioni su blockchain tra i token che riflettono l’andamento delle azioni sottostanti, potrebbe godere di transazioni istantanee. Si tratta di un limite che che la finanza tradizionale fatica a superare. Se il progetto dovesse andare in porto, spianerebbe la strada per una nuova era di regolamenti e normative per regolamentare il settore crypto e le sue interazioni con la finanza tradizionale.
Durante tutto il mese di aprile la maggior parte degli asset crypto ha registrato una crescita discreta. Durante questo periodo SOL ha registrato un rialzo del 60% che adesso sembra consolidarsi. Se la proposta del gruppo di entità finanziarie dovesse andare in porto, si potrebbe riaccendere il momentum, rafforzando la posizione di Solana tra le crypto con maggiore potenziale.
Analisi del prezzo di Solana: la tokenizzazione potrebbe spingere SOL a $1.000?
Nella proposta presentata alla SEC non si fa riferimento a specifiche blockchain che dovrebbero ospitare i token. Resta un segnale importante la presenza della Fondazione Solana tra gli attori coinvolti nel progetto. Il coinvolgimento di Solana mette questa rete al centro della tendenza alla tokenizzazione, un settore che si prevede crescerà fino a 19 trilioni di dollari entro il 2033.
It's pretty obvious that RWA is one of the highest upside sectors in the entire space.
— Miles Deutscher (@milesdeutscher) April 21, 2025
RWA tokenization on-chain is expected to reach nearly $19 trillion by 2033. pic.twitter.com/hHdN68REsl
Se il progetto andasse in porto potrebbe essere il catalizzatore necessario per superare la resistenza a $160 e completare un pattern rialzista a forma di “cup-and-handle” su un arco temporale di 4 anni.
Una rottura netta sopra questo livello concentrerebbe l’attenzione sulla resistenza a $190, un probabile punto di ritest che si allinea con il limite superiore del canale discendente che forma il manico.
Questa configurazione, che prevede un incremento del 25%, sta guadagnando credibilità dal momento che buona parte degli indicatori tecnici sta diventando rialzista.
L’RSI sta salendo verso la linea neutrale a 50, indicando una crescente forza degli acquirenti.
In particolare, il MACD si sta avvicinando a un golden cross rialzista, pronto a superare la linea del segnale per la prima volta dal rally post-elettorale.
Storicamente, questa configurazione segnala le prime fasi di un’inversione di tendenza netta su intervalli di tempo più lunghi.
Se Solana riuscisse a superare la resistenza del pattern, il rally potrebbe estendersi fino a $350, con un guadagno del 200% rispetto ai livelli attuali.
E se il momentum continuasse a reggere, un’impennata verso $1.000 non sarebbe da escludere.
Solana deve affrontare un ostacolo importante, ma questo nuovo Layer-2 potrebbe essere il punto di svolta
Gli osservatori hanno spesso mostrato scetticismo nei confronti di Solana come candidato valido per questo tipo di operazione finanziaria. Gli esperti mettono in dubbio la capacità della rete di supportare l’elevata domanda dei mercati finanziari globali a causa della sua più grande limitazione: la scalabilità.
Ma questa tendenza potrebbe cambiare grazie all’arrivo di Solaxy ($SOLX), la prima soluzione Layer-2 di scalabilità per Solana.
Solana ha a lungo sofferto l’assenza di questa funzionalità, limitando lo sviluppo delle sue applicazioni in ambito DeFi e cross-chain, fino ad ora.
Elaborando le transazioni off-chain e finalizzandole su Solana, Solaxy riduce parecchio la congestione e abbassa i costi di transazione, offrendo al contempo un’interoperabilità fluida tra le blockchain.
La prevendita in corso del token ha permesso di raccogliere finora oltre 32,5 milioni di dollari. È evidente il sostegno degli investitori verso il progetto. Quando la domanda di Solana aumenterà, questa rete potrebbe essere la prima a beneficiare della nuova liquidità dell’ecosistema.
Puoi seguire Solaxy su X e Telegram o partecipare alla prevendita sul sito di Solaxy.
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