Chainlink ($LINK) ha guadagnato brevemente l’8% questa settimana dopo mesi di ribasso. Le perdite da inizio anno si attestano ancora intorno al 40% mentre il prezzo di LINK ha sfiorato un nuovo test dei minimi del mercato ribassista del 2022.
Il protocollo di oracoli decentralizzati continua a dimostrarsi utile, collegando le applicazioni blockchain ai dati del mondo reale e rafforzando il suo ruolo nell’ecosistema nonostante la debolezza generale del mercato.
Il protocollo CCIP di Chainlink debutta su Hedera
L’8 aprile, Chainlink ha annunciato che il suo Cross-Chain Interoperability Protocol (CCIP) è stato lanciato sulla mainnet di Hedera. Il successo dell’annuncio sembra confermare la permanenza di LINK tra le crypto da tenere d’occhio.
The Chainlink standard for cross-chain interoperability is officially live on @hedera mainnet, a member of Chainlink Scale via @HBAR_foundation.
— Chainlink (@chainlink) April 8, 2025
CCIP enables Hedera devs to build secure cross-chain apps and tokens, accelerating ecosystem adoption.https://t.co/oQrO6sEL9v pic.twitter.com/HRCxKhEQdJ
Il lancio consente agli sviluppatori attivi su Hedera di creare applicazioni cross-chain sicure e trasferire token senza dover fare affidamento su bridge esterni.
Il CCIP di Chainlink è già stato integrato su diverse blockchain e ora trova impiego anche in diversi canali della finanza tradizionale.
Chainlink ampia il suo campo d’azione nella DeFi e nella finanza tradizionale grazie a partnership eccellenti
Il 3 aprile, PayPal ha ampliato la sua offerta crypto negli Stati Uniti, consentendo agli utenti di comprare, vendere, custodire e trasferire Chainlink ($LINK) direttamente tramite la sua piattaforma, eliminando la necessità di servizi di terze parti come MoonPay.
A gennaio, Ripple ha annunciato di aver adottato lo standard CCIP di Chainlink per portare i dati sui prezzi della sua prossima stablecoin RLUSD sulla blockchain, sottolineando la continua integrazione di Chainlink in sistemi di livello istituzionale.
⬡ Chainlink Adoption Update ⬡
— Chainlink (@chainlink) April 7, 2025
This week, there were 11 integrations of the Chainlink standard across 6 services and 9 different chains: Arbitrum, Berachain, BNB Chain, Ethereum, Hedera, Lens, Linea, Mind Network, and Soneium.
New integrations include @hedera, @LC,… pic.twitter.com/YwmOMJRMj0
All’inizio di aprile, secondo i dati del CCIP, il valore delle transazioni cross-chain di Chainlink ha superato i 33 miliardi di dollari.
Il volume cumulativo dei trasferimenti cross-chain è più che raddoppiato da dicembre 2024, raggiungendo i 2 miliardi di dollari il 6 aprile.
Lo scorso novembre, World Liberty Financial (WLFI), la società crypto collegata al presidente degli Stati Uniti Donald Trump, ha annunciato una collaborazione con Chainlink per costruire infrastrutture DeFi utilizzando i suoi feed sui prezzo e i servizi di Proof of Reserves.
A dicembre, un wallet crypto affiliato a Trump ha utilizzato 10 milioni di dollari in $USDC per acquistare diversi asset, tra cui Chainlink ($LINK), Ethereum ($ETH) e Aave ($AAVE), suggerendo un’esposizione istituzionale crescente a Chainlink e ad altre crypto correlate.
Analisi del prezzo di Chainlink: i rialzisti affrontano resistenza a $15
Oggi $LINK è scambiato intorno a $11,80, registrando un guadagno giornaliero del 7,56%.
Il prezzo è rimbalzato da una zona di domanda compresa tra $10,20 e $11,34, che in precedenza aveva funzionato come base di accumulazione durante il terzo trimestre del 2024.
L’asset ha ripetutamente fallito nel superare questa linea di tendenza discendente nelle ultime settimane. Qualsiasi movimento sostenuto al di sopra di questa resistenza potrebbe rappresentare un segnale rialzista.
La prossima grande resistenza rimane vicino a $15,46, un precedente livello di supporto che ora è diventato una barriera.
Al di sopra di questo livello, la fascia tra $18,50 e $20,00 rimane una zona di forte offerta, finora sempre associata a una forte pressione di vendita.
L’RSI si aggira intorno a 41,34, ancora al di sotto del territorio neutrale, ma in lieve ripresa dalle condizioni di ipervenduto.
Questo suggerisce una potenziale ripresa a breve termine, anche se il momentum ribassista persiste.
Alternative fuori dal mercato per diversificare gli investimenti
LINK fa ancora fatica a recuperare i livelli registrati durante l’ultimo trimestre 2024, ed è ancora ben lontano dal record di prezzo messo a segno nel 2021. Molti investitori continuano a sedere su ingenti perdite non realizzate e questo potrebbe alimentare un clima generale di sfiducia.
Diversificare gli investimenti rappresenta la soluzione ottimale per spalmare il rischio su più asset. Una soluzione interessante, ancora in presale, è rappresentata da Solaxy (SOLX) si tratta del primo Layer 2 dedicato interamente a Solana. Con questo progetto, gli sviluppatori mirano a decongestionare la rete principale per evitare i noti problemi di ritardi nelle transazioni e colli di bottiglia che affliggono la rete.
La fiducia che hanno accordato finora gli investitori sembra testimoniare la buona qualità della prima soluzione L2 per Solana, partecipare alla presale è facile, basta collegare il proprio wallet al sito ufficiale e completare la transazione in cambio di ETH o USDT.
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