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La collaborazione con Hedera mette le ali a LINK

Laura Di Maria

Chainlink ($LINK) ha guadagnato brevemente l’8% questa settimana dopo mesi di ribasso. Le perdite da inizio anno si attestano ancora intorno al 40% mentre il prezzo di LINK ha sfiorato un nuovo test dei minimi del mercato ribassista del 2022.

Il protocollo di oracoli decentralizzati continua a dimostrarsi utile, collegando le applicazioni blockchain ai dati del mondo reale e rafforzando il suo ruolo nell’ecosistema nonostante la debolezza generale del mercato.

L’8 aprile, Chainlink ha annunciato che il suo Cross-Chain Interoperability Protocol (CCIP) è stato lanciato sulla mainnet di Hedera. Il successo dell’annuncio sembra confermare la permanenza di LINK tra le crypto da tenere d’occhio.

Il lancio consente agli sviluppatori attivi su Hedera di creare applicazioni cross-chain sicure e trasferire token senza dover fare affidamento su bridge esterni.

Il CCIP di Chainlink è già stato integrato su diverse blockchain e ora trova impiego anche in diversi canali della finanza tradizionale.

Il 3 aprile, PayPal ha ampliato la sua offerta crypto negli Stati Uniti, consentendo agli utenti di comprare, vendere, custodire e trasferire Chainlink ($LINK) direttamente tramite la sua piattaforma, eliminando la necessità di servizi di terze parti come MoonPay.

A gennaio, Ripple ha annunciato di aver adottato lo standard CCIP di Chainlink per portare i dati sui prezzi della sua prossima stablecoin RLUSD sulla blockchain, sottolineando la continua integrazione di Chainlink in sistemi di livello istituzionale.

All’inizio di aprile, secondo i dati del CCIP, il valore delle transazioni cross-chain di Chainlink ha superato i 33 miliardi di dollari.

Il volume cumulativo dei trasferimenti cross-chain è più che raddoppiato da dicembre 2024, raggiungendo i 2 miliardi di dollari il 6 aprile.

Lo scorso novembre, World Liberty Financial (WLFI), la società crypto collegata al presidente degli Stati Uniti Donald Trump, ha annunciato una collaborazione con Chainlink per costruire infrastrutture DeFi utilizzando i suoi feed sui prezzo e i servizi di Proof of Reserves.

A dicembre, un wallet crypto affiliato a Trump ha utilizzato 10 milioni di dollari in $USDC per acquistare diversi asset, tra cui Chainlink ($LINK), Ethereum ($ETH) e Aave ($AAVE), suggerendo un’esposizione istituzionale crescente a Chainlink e ad altre crypto correlate.

Oggi $LINK è scambiato intorno a $11,80, registrando un guadagno giornaliero del 7,56%.

Il prezzo è rimbalzato da una zona di domanda compresa tra $10,20 e $11,34, che in precedenza aveva funzionato come base di accumulazione durante il terzo trimestre del 2024.

L’asset ha ripetutamente fallito nel superare questa linea di tendenza discendente nelle ultime settimane. Qualsiasi movimento sostenuto al di sopra di questa resistenza potrebbe rappresentare un segnale rialzista.

La prossima grande resistenza rimane vicino a $15,46, un precedente livello di supporto che ora è diventato una barriera.

Al di sopra di questo livello, la fascia tra $18,50 e $20,00 rimane una zona di forte offerta, finora sempre associata a una forte pressione di vendita.

L’RSI si aggira intorno a 41,34, ancora al di sotto del territorio neutrale, ma in lieve ripresa dalle condizioni di ipervenduto.

Questo suggerisce una potenziale ripresa a breve termine, anche se il momentum ribassista persiste.

Alternative fuori dal mercato per diversificare gli investimenti

LINK fa ancora fatica a recuperare i livelli registrati durante l’ultimo trimestre 2024, ed è ancora ben lontano dal record di prezzo messo a segno nel 2021. Molti investitori continuano a sedere su ingenti perdite non realizzate e questo potrebbe alimentare un clima generale di sfiducia.

Diversificare gli investimenti rappresenta la soluzione ottimale per spalmare il rischio su più asset. Una soluzione interessante, ancora in presale, è rappresentata da Solaxy (SOLX) si tratta del primo Layer 2 dedicato interamente a Solana. Con questo progetto, gli sviluppatori mirano a decongestionare la rete principale per evitare i noti problemi di ritardi nelle transazioni e colli di bottiglia che affliggono la rete.

La fiducia che hanno accordato finora gli investitori sembra testimoniare la buona qualità della prima soluzione L2 per Solana, partecipare alla presale è facile, basta collegare il proprio wallet al sito ufficiale e completare la transazione in cambio di ETH o USDT.

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Laura Di Maria

Laura Di Maria

Laura scrive per il web dal 2006 e dal 2015 lo fa come professionista. Nel 2019 ha scoperto il mondo delle criptovalute e la blockchain ed è stato amore a prima vista. Da allora non ha più smesso di occuparsi di questo settore. Ha scritto oltre 600 articoli su finanza, crypto e Web3 per alcune testate online, per esempio cryptorobin.it e il suo canale YouTube, o per Financer.com, collaborando con vari progetti italiani e internazionali prima di approdare a Cryptonews Italia. Si interessa di digital marketing e intelligenza artificiale, ha due figli e cerca, senza successo, di estendere la durata delle giornata oltre le canoniche 24 ore. La trovi su Linkedin e Telegram.