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Lo “zar delle crypto” di Trump ha scaricato tutti i suoi Bitcoin e Solana – C’è da preoccuparsi?

Laura Di Maria

Dopo una giornata al cardiopalma in cui le perdite sul mercato crypto si sono mosse a doppia cifra per la maggior parte degli asset, oggi la situazione sembra riprendersi. In poche ore ieri, Solana aveva perso il 14%, scendendo a 136$. Mentre oggi recupera parte delle perdite con una crescita del 4,21% nelle 24 ore. e tocca il massimo intraday di 146,40 dollari.

La forte volatilità è da attribuire alle dichiarazioni del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. Domenica scorsa ha confermato l’intenzione di includere nel piano di riserve strategiche per gli USA anche altri asset crypto oltre Bitcoin, e cioè Ethereum, Solana, Ripple e Cardano. Ma lo scetticismo generale e la conferma dell’applicazione dei dazi contro Canada, Messico e Cina hanno diffuso il panico sui mercato.

Un altro elemento di allarme è stata la notizia che il consulente di Trump per le crypto e l’intelligenza artificiale, David Sacks, ha confermato di aver venduto tutte le sue partecipazioni in Solana, Bitcoin ed Ethereum prima di assumere il suo incarico il 20 gennaio.

Anche se questa svendita potrebbe aver coinvolto una grande quantità di Solana, l’operazione di Sacks non sembra aver influenzato il prezzo di SOL in quel momento. La performance del token resta ancora legata all’andamento dell’economia globale.

Lo “zar delle crypto” di Trump vende tutti i suoi Bitcoin e Solana: È il momento del panico?

Rispondendo a un articolo del Financial Times che ha diffuso la notizia, Sacks ha confermato ieri che lui e la sua società, Craft Ventures, hanno venduto le loro partecipazioni in SOL, BTC ed ETH.

La notizia di una vendita potrebbe sembrare negativa a prima vista, ma il vero problema con Sacks e le sue crypto è che avrebbero potuto creare un conflitto di interessi nell’ambito del suo nuovo ruolo come consulente per Trump.

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Se così non fosse stato, si sarebbe presentata l’occasione di subire critiche di agire per proprio tornaconto nel proporre leggi in favore delle criptovalute. .

Liberarsi delle sue crypto è quindi un passo positivo e necessario. C’è da dire che la sua società detiene ancora quote di Bitwise, che a sua volta gestisce un ETF su Bitcoin, un ETF su Ethereum e ha presentato una richiesta per quotare un ETF su Solana (oltre a un ETF congiunto Bitcoin-Ethereum).

Di conseguenza, resta un potenziale conflitto di interessi, anche se si potrebbe anche sostenere che questo sia positivo per il settore, poiché potrebbe spingere Sacks, e di conseguenza Trump, a promuovere politiche favorevoli alle crypto.

Analisi del prezzo di Solana

La media mobile a 30 giorni (linea arancione) di Solana continua a scendere sotto la media a 200 giorni (linea blu), mentre il Relative Strength Index (RSI) (linea viola) è nuovamente sceso sotto 40 dopo un breve rimbalzo ieri.

Solana è in una posizione di ipervenduto da oltre un mese e, basandoci sui cali precedenti, potrebbe rimbalzare a breve.

Se la guerra commerciale dovesse prolungarsi, però, potremmo dover aspettare diversi mesi prima di vedere una ripresa sostenuta.

Se Trump decidesse di fare un passo indietro e valutare la rimozione dei dazi, il prezzo di Solana potrebbe tornare a 200$ nel prossimo trimestre e raggiungere i 300$ entro il quarto trimestre.

Nuove altcoin possono mitigare l’impatto del mercato ribassista

Anche se Solana sta mostrando debolezza, i trader hanno diverse opzioni per ottenere rendimenti superiori alla media.

Ci sono diverse nuove altcoin che si stanno rivelando particolarmente promettenti, tra cui alcuni token in prevendita che hanno già raccolto parecchio capitale, suggerendo che potrebbero registrare forti rialzi una volta quotati.

Uno di questi è Solaxy (SOLX), una rete layer-two basata su Solana, che ha già raccolto 24,8 milioni di dollari nella sua ICO.

Solaxy è la prima layer-two completamente sviluppato su Solana, offrendo agli utenti commissioni più basse e velocità di transazione più elevate.

solaxy tokenomics

Il progetto mira a ridurre i ritardi e le transazioni fallite che ancora penalizzano Solana, oltre a permettere il bridging istantaneo tra Solaxy e la chain principale.

Nel tempo, verrà aggiunta anche la compatibilità con altre blockchain, aumentando il suo raggio d’azione e potenzialmente trasformandolo in un hub chiave per meme coin e DeFi.

La prevendita di SOLX sta per concludersi, ma è ancora possibile acquistarlo in anticipo visitando il sito di Solaxy e collegando un wallet compatibile, come Best Wallet.

Attualmente, SOLX è in vendita a 0,001654$, ma questo prezzo continuerà a salire per tutta la durata della prevendita.

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Laura Di Maria

Laura Di Maria

Laura scrive per il web dal 2006 e dal 2015 lo fa come professionista. Nel 2019 ha scoperto il mondo delle criptovalute e la blockchain ed è stato amore a prima vista. Da allora non ha più smesso di occuparsi di questo settore. Ha scritto oltre 600 articoli su finanza, crypto e Web3 per alcune testate online, per esempio cryptorobin.it e il suo canale YouTube, o per Financer.com, collaborando con vari progetti italiani e internazionali prima di approdare a Cryptonews Italia. Si interessa di digital marketing e intelligenza artificiale, ha due figli e cerca, senza successo, di estendere la durata delle giornata oltre le canoniche 24 ore. La trovi su Linkedin e Telegram.