Gli ultimi 30 giorni di Bitcoin e, in generale, del settore delle criptovalute non sono stati proprio semplici. Nell’ultimo mese, infatti, la criptovaluta per antonomasia ha perso circa il 20% andando ad annullare, o quasi, quanto di buono ottenuto negli ultimi 3 mesi.
C’è chi parla di bear market, c’è chi dice che è solo un calo fisiologico per andare poi “to the moon” a 100.000 $. Insomma, un dato di fatto c’è: negli ultimi giorni è stata registrata una grande attività di acquisto che non si vedeva da marzo 2020, da quando Bitcoin era crollato a 3.600 $ in seguito allo scoppio della pandemia di Coronavirus.
Sarà il momento opportuno per tornare a crescere? È il momento migliore per comprare Bitcoin? Nel 2022 sarà in grado BTC di raggiungere finalmente i 100.000 $? Analizziamo bene la situazione.
Bitcoin come a marzo 2020?
Chi è nel settore già da qualche anno, si ricorda bene il crollo che Bitcoin ha subito quando nel marzo 2020 il suo valore era arrivato a 3.600 $. La situazione che i trader stanno vivendo in questi giorni sembra essere analoga anche se con le dovute proporzioni.
Bitcoin, infatti, è “crollato” a 48.000 $ e non a 3.600 $. Tuttavia, sembra che l’interesse per la criptovaluta più famosa del mondo sia in costante crescita. Secondo quanto riferito da Willy Woo, un famoso utente di Twitter, “L’ultima volta che i trader retail hanno comprato la correzione in questo modo è stato durante il crollo dovuto al COVID”.
Ecco, considerando come è andato il 2020 per le criptovalute, possiamo essere ottimisti su ciò che accadrà nei prossimi mesi. Ricordiamo, infatti, che da marzo 2020 alla fine dello stesso anno, Bitcoin ha raggiunto e superato il valore di 29.000 $.
Potrebbe essere il preambolo per una nuova crescita? Sembra ancora presto per dirlo ma confidiamo nel fatto che la fine del 2021 e l’inizio del 2022 potrà riservare più di qualche sorpresa per chi vuole investire in criptovalute.
Rapporto “smart” e “dumb” money: Presto nuovo record?
In tutto questo, il numero di investitori di lungo periodo ha raggiunto un nuovo massimo. Il cosiddetto indicatore “Smart Money Gap” fornito dalla società di analisi Glassnode, sottolinea un aspetto fondamentale: il divario tra investitori di lungo periodo e quelli di breve periodo non è mai stato così grande.
Ciò è confermato da un altro dato: la correzione del 40% dal suo massimo, che Bitcoin ha avuto alla fine del 2021, ha tolto di mezzo migliaia di trader con intenzioni puramente speculative. Nel passato di Bitcoin, questo genere di picchi hanno sempre segnalato l’inizio di una fase bullish.
Questa è sicuramente una buona notizia per chi crede in Bitcoin come riserva di valore e la vede come la moneta mondiale dei prossimi decenni.
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