Tutti coloro che investono in criptovalute, sono stati ricchi per qualche minuto? No, in realtà il sito di CoinMarketCap.com è stato hackerato oppure ha subito un grave errore di sistema.
Intorno alle 22.30 italiane, molti utenti saranno saltati sul divano avendo visto schizzare il prezzo di Bitcoin a $800 miliardi, ETH a $75 miliardi, BNB a $13 miliardi e quello di ADA a $36 milioni.
Il problema maggiore è che molti exchange come Coinbase e Crypto.com, o wallet come Exodus, Trust Wallet si affidano proprio a CMC per tenere aggiornati i prezzi delle criptovalute. Ciò ha portato a una cascata di screenshot di utenti che mostravano sui vari social il loro portafoglio miliardario.
Vediamo brevemente cosa è successo in quelle ore turbolenti.
Come è stato possibile l’errore dei prezzi?
Devi sapere che la maggior parte degli exchange di criptovalute si basano su dei feed di prezzi per il trading. Pertanto, queste piattaforme hanno deciso di rimuovere in maniera repentina questi feed per evitare che venissero effettuate operazioni iperinflazionate causando perdite ingenti a loro stessi.
Infatti, gli exchange hanno degli “interruttori” che sono in grado di sospendere il trading su alcuni asset, in maniera tale da controllare potenziali comportamenti fraudolenti.
Secondo quanto detto da Sergey Nazarov, co-fondatore di Chainlink, il problema tecnico subito da CoinMarketCap.com è il motivo per cui blockchain e smart contract devono iniziare ad utilizzare delle reti Oracle decentralizzate.
Chainlink, infatti, utilizza una rete decentralizzata di nodi, ognuno dei quali consente di estrarre e aggregare dati da più fonti. Pertanto, i dati sui prezzi forniti da Chainlink non sono stati influenzati da questo problema tecnico.
La reazione di CoinMarketCap.com e dell’ambiente
Martedì sera l’account di CoinMarketCap ha condiviso un tweet confermando i problemi con i prezzi delle criptovalute.
Secondo quanto riferito dalla piattaforma: “Il nostro sito Web sta attualmente riscontrando dei problemi con i prezzi – Il team di ingegneria è a conoscenza di informazioni sui prezzi errate che appaiono su CoinMarketCap.com. Stiamo attualmente indagando e aggiorneremo questo stato quando avremo maggiori informazioni.”
Tuttavia, attualmente la situazione su CoinMarketCap sembra essersi ristabilita proponendo dei prezzi reali, anche se nei grafici è ancora visibile quell’anomalo picco.
Questo evento ha avuto un tempismo davvero pessimo. Infatti, nella stessa giornata di martedì c’era l’audizione del Comitato Bancario del Senato Statunitense che ha fornito un parere negativo su criptovalute e stablecoin. Ciononostante, questo problema tecnico non dovrebbe aver danneggiato nessuno degli investitori.
Anzi, sarebbe interessante capire se qualcuno di loro sia stato in grado di vendere alle valutazioni stellari a cui erano arrivate le cripto come Shiba Inu e StakeMoon.
Di sicuro, ad avvantaggiarsi di questo evento è stato il “rivale” diretto di CMC: l’aggregatore di prezzi CoinGecko.
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